Non si placa l’onda lunga del caso legato a Robert Sarver e, in particolare, alla decisione della NBA di punire la sua condotta nei confronti dei dipendenti dei Phoenix Suns con una sospensione di un anno e una multa di 10 milioni di dollari
Dopo il dissenso dei giocatori – dei Suns o meno – che avrebbero preferito una sanzione più ingente vengono fuori le reazioni delle aziende. PayPal, sponsor di maglia di Phoenix dal 2018, ha comunicato ufficialmente la sua intenzione di non rinnovare l’accordo di sponsorizzazione – in scadenza a fine stagione – se Sarver dovesse rientrare in carica a squalifica scontata.
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