Casarin: “Sono nato con la maglia cucita addosso della Reyer: per me è vita, darò sempre il massimo”

Casarin: “Sono nato con la maglia cucita addosso della Reyer: per me è vita, darò sempre il massimo”

Davide Casarin dopo il derby Veneto con Treviso, ospite a "Reyer Time" il podcast dell'Umana Reyer Venezia

Per la puntata di Reyer Time post derby, che ha visto gli orogranata vincere tra le mura amiche con Treviso Basket, ospite Davide Casarin uno dei perni fondamentali della squadra di coach Neven Spahija. L’esterno orogranata è stato il più impiegato nel derby con 30 minuti in campo chiudendo con 9 punti a referto oltre ai 5 passaggi vincenti.

Prossima puntata: venerdì 26 aprile eccezionalmente dalle 15.30 alle 16.30 e on demand come Podcast sul Canale Reyer Venezia su Spotify.

 

 

“Nel derby, come provo a fare sempre, ho dato il massimo per aiutare la mia squadra. Alla fine della partita mi sono venuti in mente tanti ricordi avendo giocato a Treviso e per come era andata mi era rimasto qualcosa sulla punta delle lingua che volevo buttar fuori.  Ero felice, ho vissuto un momento di grande emozione. Devo dire che era la partita che aspettavo un po’ di più rispetto alle altre. Io sono reyerino della nascita e quindi vincere il derby ha un sapore speciale. Io sono nato con maglia cucita addosso della Reyer. Per me è vita, quindi per forza devo difenderla e la difenderò sempre. Io do il cuore quando gioco con questa maglia.

In una squadra come Venezia è difficile partire dall’attacco, ma bisogna partire dalla difesa. Partendo da questo aspetto hai una fiducia in più per arrivare in attacco con più confidenza, con maggior spazio e credibilità e quindi giochi più minuti. Se difendi bene stai in campo, perché in attacco tutti possono sbagliare un tiro. Coach Spahija mi ha dato fiducia e di questo lo ringrazio.

Adesso è rientrato anche Parks. Con Jordan io ho un grandissimo rapporto perché mi ha aiutato tantissimo durante tutto l’arco della stagione. Lui è un giocatore esperto che conosce bene questo campionato: con lui c’è davvero un rapporto speciale. Ci serviva il suo rientro su entrambi i lati del campo, ci serviva la sua grande energia”.