Casarin recrimina dopo il KO a Kazan: Avere il pubblico è diverso dal giocare a porte chiuse…

Casarin: Purtroppo qui dovrebbe esserci un ragionamento complessivo fatto dall’Eurocup, perché altrimenti ogni Paese decide per sé

Federico Casarin, presidente della Umana Reyer Venezia, ha parlato della sconfitta contro l’Unics Kazan con un finale contestato.

Queste le sue parole a Il Corriere del Veneto.

“Sotto di 3 con i liberi a favore potevamo andare a­1, invece gli arbitri hanno rivisto l’azione perché il cronometro dei 24 secondi si era fermato e il fallo subito da De Nicolao era arrivato oltre”(La palla è passata a Kazan e dal potenziale ­1 si è arrivati al ­5 che ha di fatto chiuso il match).

“Se capita una cosa del genere a metà partita è un conto, ma all’ultimo minuto risulta decisivo” ha detto Casarin che ha recriminato anche sulla presenza del pubblico nel palazzo.

“Certo avere il pubblico presente è ben diverso dal giocare a porte chiuse. Purtroppo qui dovrebbe esserci un ragionamento complessivo fatto dall’EuroCup, perché altrimenti ogni Paese decide per sé”.