Cantù, è ufficiale l’accordo con Jaime Smith

Il play torna in Brianza nel giorno del suo 31esimo compleanno.

Un regista di eccezione guiderà i biancoblù nella prossima stagione. Con grande soddisfazione, Pallacanestro Cantù comunica, infatti, di aver ingaggiato il playmaker americano Jaime Smith proprio nel giorno del suo trentunesimo compleanno. Smith, già visto in Brianza nell’annata 2017-’18, è entrato nel cuore dei tifosi canturini non solo per le ottime prestazioni sul campo, ma anche per la serietà e le doti umane dimostrate fuori dal parquet.

Il ritorno a Cantù – piazza che lo ha lanciato a livello europeo – è dunque un regalo che il giocatore ha voluto fare a sé stesso e ai sostenitori biancoblù, con i quali Smith ha instaurato sin da subito un rapporto speciale.

LA SCHEDA

Nato a Birmingham, in Alabama, l’11 luglio del 1989, Smith è un playmaker di 190 centimetri dotato di un’ottima visione di gioco, di una buona tecnica e di un tiro affidabile sia dentro l’area sia da oltre l’arco dei tre punti.

LA CARRIERA

Uscito nel 2013 dal college di Huntsvile, in Alabama, Smith inizia la sua carriera in Europa con la compagine portoghese del Lusitania, per poi trasferirsi in Svizzera e in Belgio, rispettivamente al Fribourg Olympic e al Liegi. Nel 2016-‘17 arriva la svolta: con gli ucraini del Chimik Juznyj disputa un’eccellente stagione individuale in Champions League, chiudendo al secondo posto della classifica dei marcatori con quasi 18 punti di media a partita. L’ottima annata europea gli vale la chiamata di Cantù nell’estate del 2017. Con i colori biancoblù, il play centra i playoff e una strepitosa semifinale di Coppa Italia, dopo aver eliminato la favoritissima Milano. Proprio Smith è l’MVP di quella incredibile sfida, con 23 punti (top scorer) e 8 assist. Nella stagione successiva lo statunitense è protagonista della grande cavalcata del Banco di Sardegna Sassari, con cui vince una FIBA Europe Cup e arriva vicinissimo a conquistare anche lo scudetto, perso in Gara-7 di finale contro Venezia. Smith inizia la scorsa annata in Turchia, al Bandirma, con cui torna a disputare la Champions League, fermandosi agli ottavi di finale. A marzo lo statunitense rientra in Sardegna, ma con la maglia della Dinamo gioca solamente tre partite prima dello stop del campionato a causa dell’emergenza Covid-19.

«Sono particolarmente felice del ritorno di Jaime – commenta il presidente di Pallacanestro Cantù, Davide Marson – non solo perché è un grande giocatore, ma anche perché è un ragazzo che ho avuto modo di conoscere approfonditamente nella sua prima esperienza in Brianza e che stimo per la sua serietà e la sua educazione. Sono certo che sarà un leader per la nostra squadra e un riferimento per tutti i compagni. La sua scelta inoltre ci onora, poiché, pur potendo attendere proposte economicamente migliori, Jaime ha voluto vestire nuovamente questa maglia, dimostrando di aver costruito un legame speciale con la nostra città e i nostri tifosi».