Cade Cunningham ha chiuso la sua prima serie playoff con cifre da star (23 punti, 8 assist e 7 rimbalzi in Gara 6) ma non è bastato per evitare l’eliminazione contro i New York Knicks.
Eppure, dopo il disastroso bilancio di 14-68 dell’anno scorso, i Detroit Pistons possono sorridere: il salto di qualità è stato enorme, e il futuro promette bene. “Siamo delusi – ha detto Cunningham – ma abbiamo dimostrato a noi stessi e alla lega che possiamo competere ad alti livelli. Torneremo e saremo migliori”.
“Helping my teammates succeed. That’s the thing I get the most joy from.”
Cade Cunningham on what he’s most proud of this season. pic.twitter.com/B7mQ9eVaRm
— NBA on ESPN (@ESPNNBA) May 2, 2025
Coach J.B. Bickerstaff ha elogiato la crescita della squadra, mentre il proprietario Tom Gores ha parlato di un gruppo che ha “ispirato tutta la città”. I Knicks hanno chiuso la serie con una tripla clamorosa di Jalen Brunson, ma Detroit ha risposto colpo su colpo, crescendo in ogni partita. Il messaggio è chiaro: i Pistons non sono più una comparsa.
Simone Fontecchio, si chiude una stagione in ombra a Detroit. La Nazionale come riscatto?
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