Buona la prima in Supercoppa per l’Urania Milano

Buona la prima in Supercoppa per l’Urania Milano

Prova collettiva di valore per la truppa di coach Davide Villa con 6 uomini in doppia cifra, top scorer capitan Piunti a quota 17

Inizia con una bella vittoria il cammino del girone di Supercoppa per la Wegreenit Urania Milano, i Wildcats regolano la Juvi Cremona, 90-73. Gara controllata per larghi tratti dai Wildcats che allungano con decisione nella ripresa. Prova collettiva di valore per la truppa di coach Davide Villa con 6 uomini in doppia cifra, top scorer capitan Piunti a quota 17. Ottimo impatto anche per Amato che esalta il PalaIseo azionando l’atletismo di Beverly, solida prestazione di Lupusor e Severini Medford e Costi i migliori tra gli ospiti.
LA GARA
Partenza positiva dei Wildcats in cui brillano i nuovi arrivati Severini e Lupusor subito a referto dall’arco, 6-3. Reazione ospite guidata da Costi che si batte in area colorata, una bomba di Tortù sigla il sorpasso della Juvi, 7-10. Rimette la freccia ancora un adrenalinico Severini, Wegreenit che spreca un paio di buone opportunità per allungare, 16-12. Accende il motore Bonacini che prova a creare il break, Magro tiene a contatto Cremona alla prima sirena, meno 1 dopo il buzzer beater dall’angolo da Musso, 22-21. Primo squillo anche per Matteo Montano che apre il secondo quarto, tripla del Principe rossoblu subito doppiata da Lupusor, 30-27. Beverly fa la voce grossa in vernice ma non mollano i cremonesi che sfruttano brani di zona, 32-29. Amato cerca di alzare il ritmo in attacco di Milano, Lupusor ed una schiacciata tonante di Beverly per il primo margine in doppia cifra di Urania, 39-29. Lievita sino a 12 il vantaggio della Wegreenit prima del recupero della Juvi trascinata da Medford, 43-35 il parziale all’intervallo. Dopo la pausa lunga la gara si fa più tesa ed a tratti nervosa, due zampate di Lupusor e la grinta di capitan Piunti tengono a distanza gli ospiti, 48-38. Si infiamma ulteriormente il match dopo il tecnico a coach Bechi, arriva il massimo vantaggio dopo l’incursione di Severini ed il botto di Potts. Medford prova a dare la spinta ai cremonesi ma è Amato a tenere a più 14 Milano alla penultima sirena, 65-51. E’ lo show Amato-Beverly ad innescare lo strappo decisivo del match, asse che fa volare la Wegreenit, 72-53. I sigilli reali dell’altra coppia reale rossoblu, Montano realizza e crea, Giorgio Piunti concretizza per il più 20 che garantisce un finale sul velluto ai Wildcats nonostante gli ultimi sussulti di Medford e compagni,
URANIA MILANO: Piunti 17, Lupusor e Amato 13
JUVI CREMONA: Medford 15, Costi 13, Magro 12