Toto Bulgheroni ha parlato dell’Academy della Pallacanestro Varese e del torneo ANGT organizzato all’Enexernia Arena.
Queste le parole di Bulgheroni a La Prealpina.
Lavoro Academy.
Gianfranco Ponti merita un plauso per quello che è riuscito ad organizzare. Detto questo ha impostato le cose in maniera diversa da come lo avrei fatto io. Dei ragazzi dell’Academy faccio fatica a giudicare chi, tra il gruppo degli elementi reclutati all’estero, possa arrivare ad avere spazio in serie A una volta conseguita la formazione italiana.
Vivaio più varesino e meno straniero.
Mi piacerebbe un progetto che sviluppasse il più possibile il bacino della Lombardia, creando un polo attrattivo che inducesse i migliori prospetti a chiederci di venire a Varese.
Futuro.
Ringrazio Gianfranco per tutto quello che ha fatto, ma non concordo con le strategie che ha utilizzato. Noi abbiamo individuato una strada, con la quale non vinceremo tutte le partite ma non le perderemo tutte: crediamo fermamente in quello che stiamo facendo e la porteremo avanti, con la prima squadra e con le giovanili, con chi la condivide. “Tanti bambini uguale tanto movimento; se poi avremo la fortuna, la capacità e l’abilità di trovare altri elementi da lanciare in serie A come Librizzi e Virginio sarei contentissimo.”
La Pallacanestro Varese sembra intenzionata a lasciare l’Academy per fare un accordo con Robur et Fides per Minibasket e giovanili congiunte che taglierebbe fuori il progetto di Ponti che ha replicato, sempre su La Prealpina.
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