Bucchi: Ho lavorato con una società seria, organizzata e composta da persone mosse da passione

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Sulla sfida con Sassari: Dobbiamo disputare una buona partita, nel pieno rispetto dei tifosi, della società e della maglia

Sarà il match contro la Dinamo Sassari a chiudere la stagione regolare dell’Acqua S.Bernardo Cantù, in
campo al “PalaBancoDesio” lunedì 10 maggio alle ore 20:45 per la trentesima giornata del campionato
di LBA. Diversi gli ex della gara: due giocatori per Sassari, uno per Cantù. Nel roster sardo spiccano i
profili di Stefano Gentile e Jason Burnell, più l’assistente allenatore Giorgio Gerosa se si estende il raggio
anche alle figure in panchina; tra i brianzoli, invece, figura Jaime Smith, in Sardegna in due differenti
circostanze. Se Gentile ha indossato i colori canturini alcune stagioni addietro, per un biennio tra il 2013
e il 2015; risale a un periodo molto più recente, invece, il trascorso in biancoblù di Burnell, il quale, nella
passata stagione, ha collezionato 20 presenze con la maglia di Cantù, totalizzando 11.7 punti, 5.2 rimbalzi
e 1.5 assist di media. Infine, Smith, visto a Sassari nell’annata 2018-’19 e per un brevissimo scampolo nel
2020, poco prima dell’interruzione del campionato per la pandemia da covid. Tuttavia, il playmaker
titolare della S.Bernardo non sarà a disposizione di coach Piero Bucchi a causa di un brutto infortunio
rimediato nel corso della partita con la Fortitudo Bologna.
Sassari, quindi, come ultima avversaria della stagione. I sardi sono reduci da quattro vittorie consecutive;
contro Brindisi il successo più recente, ottenuto in rimonta con il risultato di 97 a 90 a proprio favore. A
brillare maggiormente nel match disputato in terra pugliese proprio l’ex Burnell, a referto con 20 punti,
8 rimbalzi, 4 recuperi e 2 assist, per 30 di valutazione, la più alta della partita. Decisivo, per le sorti
dell’incontro, l’ultimo quarto dei sassaresi (23-32). Con 36 punti totali, frutto di 18 vittorie, il Banco di
Sardegna è attualmente quarto in classifica a pari merito con la Reyer Venezia.

IL ROSTER DI SASSARI

In cabina di regia il punto di riferimento è Marco Spissu, 26 anni, sassarese doc e bandiera della Dinamo,
i tifosi lo amano e coach Pozzecco – che nutre nel giocatore un’infinita stima – gli ha affidato le chiavi
della squadra; con il passare del tempo è inoltre diventato una presenza fissa anche nel roster
dell’Italbasket. Giocatore intelligente, con una spiccata personalità e buon tiratore da fuori, Spissu è
ampiamente tra i migliori passatori dell’intera Serie A. Il suo cambio naturale è il croato Toni Katic, per
fisico e caratteristiche piuttosto simile al suo compagno di reparto. 29 anni a luglio, in patria, con la
maglia del Cedevita, Katic ha vinto tutto: tre volte il campionato locale e quattro volte la coppa nazionale;
dalla panchina ha dimostrato di essere un’alternativa più che valida, solido in fase di costruzione e dotato
di una buona visione di gioco. La guardia titolare è ancora un italiano, appunto Gentile, altra pedina su
cui Pozzecco fa molto affidamento. In origine play-guardia, quando Sassari sceglie di giocare con
quintetti piccoli talvolta lo si trova spesso anche da finto “tre”, contemporaneamente in campo con
Spissu e Katic, specie nei finali di partita o quando Pozzecco necessita di un tiratore in più sul perimetro,
strategia (vincente) usata più volte in passato. Tuttavia, nonostante sia un esterno fisico e aggressivo,
grazie alle sue abilità nel portare il pallone può fungere all’occorrenza anche come metronomo, oltre
che tiratore scelto quando c’è da segnare un canestro pesante. In parte diverso, invece, il discorso per il
nativo di Zagabria, 1 metro e 98 di altezza per 98 chili, Filip Kruslin, guardia pura, tiratore esperto e con

ottime percentuali; quando in striscia, spesso e volentieri riesce ad “ammazzare” le partite o a riaprirle,
da tenere d’occhio e da marcare molto stretto. L’ala piccola titolare è il già citato Jason Burnell, 23enne
americano, giocatore in crescita costante, dal fisico possente e dalle grandi qualità tecniche e atletiche.
Lo scorso anno in Brianza ebbe una partenza graduale, per poi “esplodere”; sfortunatamente
l’interruzione del campionato non fece vedere interamente il vero Burnell, che in Sardegna, invece, ha
avuto sin da subito acuti importanti, non facendo rimpiangere il partente Dyshawn Pierre, trasferitosi in
EuroLega direzione Istanbul, sponda Fenerbahce. Grazie alla sua versatilità, l’ex canturino può
agevolmente ricoprire entrambi gli spot di ala. Il suo cambio è un altro profilo giovane, ossia il 21enne
Kaspar Treier, membro della Nazionale estone ma di formazione italiana; non gode di minutaggi
particolarmente elevati ma rappresenta comunque un prezioso supporto. Il “quattro” titolare, invece, è
il più esperto Eimantas Bendzius, 31 anni, lituano, con una lunga militanza in patria e in Spagna, oltre
che una stagione intermedia in Polonia. Giocatore completo, Bendzius è anche lui un elemento molto
duttile, sulla carta arruolabile in tutti i ruoli dal “tre” al “cinque”, spot che in extremis può ricoprire per
via della sua imponente stazza. Nonostante sia alto quasi due metri e dieci, ha la giusta agilità per giocare
da ala grande, veloce e assai preciso, inoltre, nel colpire da tre punti. Capitolo centri: il “titolarissimo” è
il colosso croato Miro Bilan, in questo caso abbondantemente sopra i due metri e dieci, per 120 chili; per
talento, esperienza e impatto dentro l’area è forse il pivot più forte di tutto il campionato o comunque
uno dei migliori. Pozzecco non può privarsene. L’alternativa a Bilan è l’americano Ethan Happ, 25 anni
lo scorso 7 maggio, alla terza maglia in Italia dopo le precedenti (quanto totalmente diverse) esperienze
a Cremona e Fortitudo Bologna. Chiudono le rotazioni il centro Marco Gandini, 35 anni, e la “combo
guard” Massimo Chessa, 33; entrambi hanno però un impiego molto sporadico. Capitan Giacomo
Devecchi, infine, alla Dinamo da una vita, è in infermeria per la rottura del legamento crociato sinistro.

Così coach Bucchi all’antivigilia di Cantù-Sassari: «Siamo veramente molto dispiaciuti e amareggiati. In
più sono un po’ frustrato perché avrei voluto essere l’artefice del mio destino fino in fondo. Quelle tre
settimane in cui sono rimasto fuori mi pesano molto. Queste sono cose che non si possono controllare
ma purtroppo solo subire. Ho avuto modo di lavorare con una società seria, organizzata e composta da
persone mosse da una grande passione e da un grande attaccamento nei confronti del club, dunque il
mio dispiacere è doppio».
Sulla partita: «Giochiamo contro un’ottima squadra, che ha come obiettivo quello di chiudere tra le
prime posizioni della classifica. Dovremo quindi cercare di disputare una buona partita, nel pieno
rispetto dei tifosi, della società e della maglia: i giocatori devono trovare dentro di loro le motivazioni,
indipendentemente da quello che posso raccontare io. Sono e siamo professionisti e da tali dovremo
dare il massimo per onorare l’ultima partita della stagione» ha concluso il capo allenatore di Cantù.

INFO GENERALI

Acqua S.Bernardo Cantù-Banco di Sardegna Sassari sarà arbitrata dai signori Fabrizio Paglialunga,
Gianluca Sardella e Marco Pierantozzi. La gara sarà trasmessa in diretta su Eurosport Player con
radiocronaca su Radio Cantù 89.6 FM e streaming su radiocantu.com. Il match di andata, giocato lo
scorso 10 gennaio in terra sarda, terminò 98-92 a favore dei padroni di casa; decisivo Bilan, top scorer
dell’incontro con 27 punti, oltre a 12 rimbalzi. Ai canturini, invece, non bastarono i 23 punti e i 7 assist
di Frank Gaines, al debutto stagionale con i colori biancoblù.

Fonte: ufficio stampa Cantù.