Tullio Marino, General Manager dell’Happy Casa Brindisi, ha parlato del momento del team dopo il netto stop con Treviso con Il Quotidiano di Puglia.
“Partirei innanzitutto facendo le congratulazioni a Treviso per la meritata vittoria. Siamo molto delusi dall’approccio, la loro feroce determinazione ha fatto la differenza, interpretando la partita con un senso di urgenza che ci aspettavamo fosse presente anche nei nostri giocatori. Abbiamo tutti delle responsabilità, nessuno escluso, ora è il tempo di dare delle risposte”.
La squadra ora è al completo.
“Questo non può più essere un alibi. Oggi siamo nella condizione tale che non si può lasciare nulla al caso, è il momento in cui tutti i giocatori tirino fuori l’orgoglio e la voglia di rivalsa, rispecchiando quella che è la volontà dei tifosi e della società: salvaguardare il patrimonio di un’intera regione, mantenere la serie A. Contro Varese domenica sarà la nostra ‘partita della vita’, vogliamo vedere la stessa cattiveria agonistica che abbiamo messo in campo con Bologna e che poi Treviso ci ha restituito con gli interessi domenica”.
Sui 7 atleti stranieri a roster.
“Sulle rotazioni non siamo preoccupati, anzi è stata una scelta ed uno sforzo condiviso. Non vogliamo che nei prossimi fondamentali due mesi un infortunio possa pregiudicare un cammino che già risulta difficilissimo. Inoltre abbiamo bisogno di mantenere alto il livello degli allenamenti settimanale che nei mesi scorsi è stato deficitario pervia delle assenze”.
Mercato chiuso dopo l’arrivo di Jackson e la conferma di Kyzlink.
“Il nostro scouting staff è al lavoro, qualora ci fossero le condizioni e le possibilità di intervenire nuovamente sul mercato non ci tireremmo indietro, come sempre. Dobbiamo sentirci tutti in discussione, com’è giusto che sia con questi risultati. Per quanto riguarda Jackson la sua prestazione è stata sottotono come d’altronde quella di tutti i suoi compagni. Non possiamo esprimere giudizi affrettati, sappiamo quali sono le sue caratteristiche. Ad ogni modo dovrà ambientarsi in fretta, non c’è tempo da perdere”.
Domenica con Varese è già sfida da ‘ultima spiaggia’?
“Dobbiamo viverla in questo modo, per salvarci dobbiamo lottare per 40 minuti ed avere la spinta dei nostri fantastici tifosi”.
Commenta
Visualizza commenti