Brienza: Servirà ancora più attenzione del solito, dobbiamo pensare soltanto alla nostra partita

Ciamillo
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Il coach della Estra Pistoia: "E’ già positivo essere qui e parlare di un possibile accesso alla Final Eight, vuol dire che è importante quello che è stato fatto finora"

Grande attesa in casa Estra Pistoia Basket 2000 per la partita che chiude il girone d’andata di LBA 2023/24: per la 15° giornata, infatti, al PalaCarrara i biancorossi se la vedranno contro la Vanoli Cremona, ovvero l’incrocio fra le due neopromosse. Viene da se che, essendo entrambe appaiate a quota 14 punti in classifica, quelli in palio sono due punti molto pesanti in chiave salvezza ma non solo.

Tutti e due i team, infatti, si sono guadagnati il sogno di arrivare a questo incontro con la possibilità di provare a centrare il clamoroso traguardo della Final Eight di Coppa Italia sapendo, però, che non basterà solo il risultato di via Fermi. Per l’Estra, infatti, c’è da vincere il match e confidare di non arrivare a parimerito a quota 16 con Scafati o, in alternativa, sia con i campani che con Reggio Emilia. La settimana di allenamenti è andata via bene, nonostante solo qualche piccolo acciacco per Gerry Blakes oramai superato: palla a due ore 18.15 (diretta su Dazn e in chiaro su Dmax canale 52 DT), match sponsor Montezemolo. Arbitri: Mazzoni (Grosseto), Borgo (Vicenza), Noce (Latina).

IL PREVIEW DEL COACH. Una sfida importante per la classifica dell’Estra: ottenere un nuovo successo vorrebbe dire chiudere il girone d’andata con oltre il 50% di vittorie e, soprattutto, raggiungerne 8 da inizio stagione avvicinando sempre di più il traguardo della salvezza, ovvero 11-12 affermazioni per star tranquilli.

“Abbiamo avuto una buona settimana di lavoro – afferma il coach di Estra, Nicola Brienza – c’è stato soltanto da gestire un pochino Gerry Blakes perché, dopo una scivolata in partita a Treviso, il ginocchio ha fatto un movimento non naturale: questo ha condizionato il suo lavoro in palestra ma ora sta meglio e giocherà regolarmente, pur sapendo di averlo leggermente gestito in questi giorni. Ovviamente, la vittoria del PalaVerde ci ha fatto passare un Capodanno più sereno e ci siamo ripresentati martedì con la giusta faccia e attenzione per prepararci al meglio per una partita difficilissima come quella che ci aspetta con Cremona”.

Fino ad oggi l’Estra ha avuto un rendimento, per certi versi, particolare: su sette gare vinte, quattro in trasferta e tre in casa. Un qualcosa in controtendenza a quello che è il rendimento “storico” dei biancorossi fra le mura amiche e anche rispetto agli obiettivi di chi è neopromosso e si vuole salvare, dovendo costruirsi il proprio destino spesso con le partite in casa. Eppure…

“E’ sicuramente un dato particolare e, per il bicchiere mezzo pieno, dico che c’è il fatto di avere una certa consistenza in ogni gara in trasferta e questo ti aiuta ad arrivare agli ultimi minuti dove te la puoi giocare con chiunque – analizza la situazione il coach di Estra Pistoia Basket – onestamente, tranne Reggio Emilia dove abbiamo avuto un black out nel terzo quarto, ce la siamo sempre giocata fino alla fine anche nelle sconfitte. In casa abbiamo sbagliato la partita contro Pesaro che ci rimane un po’ indigesta: ad inizio stagione abbiamo avuto qui squadre molto forti e, forse, non eravamo ancora prontissimi. Con quei due punti con la Vuelle, oltre ad avere già il 50% di vittorie in tasca saremmo in linea con ciò che si è visto”.

E adesso Cremona, con un occhio al duello salvezza e l’altro alla Final Eight: si affrontano due squadre che viaggiano su numeri molto simili a livello di statistiche generali ma con idee tecniche e tattiche molto differenti fra loro.

“E’ già positivo essere qui e parlare di un possibile accesso alla Final Eight, vuol dire che è importante quello che è stato fatto finora – conclude Nicola Brienza – sarebbe bello per tutti partecipare ma noi dobbiamo pensare soltanto alla partita in se per se sapendo il nostro focus, ovvero arrivare a 8 vittorie che è un traguardo davvero notevole che ci darebbe grande slancio per raggiungere l’obiettivo finale. Se poi capita altro ce lo gusteremo, ma se non capiterà lavoreremo per essere pronti per la successiva a Sassari che sarà ugualmente importante e delicata.

Su questo match, siamo due squadre accomunate dal lavoro quotidiano: vedendo le loro gare non posso che avere grande rispetto e considerazione per coach Demis Cavina per quanto fatto finora. Siamo un po’ agli antipodi nel modo di stare in campo, sia offensivo che difensivo, ma come ho detto come punto d’unione, ed è un bell’aspetto, è quello di andare in palestra per migliorare ogni giorno che passa. La Vanoli è squadra estremamente organizzata e ben allenata, costruita anche in funzione di questa idea tecnica, dove tutti i giocatori sanno quello che devono provare a fare nel campo e lo fanno bene. Noi siamo magari un po’ più estroversi in certi momenti e se gli permetteremo di fare le cose che gli piacciono allora diventerà molto difficile. Dovremo essere particolarmente intensi e fisici per interrompere le loro trame offensive e avere la lucidità di capire cosa ti possono concedere: è la prima squadra, finora, con un organizzazione chiara e spiccata. Per questo servirà maggiore attenzione, ancora di più che quella messa con squadre persino più forti di loro”.