Briante Weber, play di UNAHOTELS Reggio Emilia, analizza il momento per la Gazzetta di Reggio: «Vivo sensazioni strane, perché ci sono momenti in cui mi sento totalmente “dentro” la partita, e altri invece in cui ne esco fuori e non riesco ad essere me stesso».
«Devo trovare il modo di tornare ad aggredire la partita come sono abituato a fare e come mi riusciva bene fino a poco tempo fa. Sono il playmaker e quindi penso prima di tutto a cercare di “far felici” tutti in campo, assicurarmi che ognuno possa essere coinvolto nel modo giusto, ma allo stesso tempo questo ogni tanto mi porta a perdere un po’ di naturalezza nel mio gioco. Devo ritrovare il giusto equilibrio tra la mia capacità di aggredire la partita e il coinvolgimento di tutti i miei compagni».
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