Brett Brown paragona la situazione di Horford a quella di Ginobili agli Spurs

Brown utilizzerà le ultime 26 partite per trovare la rotazione ideale in vista dei playoff

In casa dei 76ers tiene banco la questione relativa ad Al Horford, big man finito in panchina nonostante un quadriennale da oltre 100 milioni firmato la scorsa estate.

Nella vittoria sui Nets, l’ex Boston ha fatto registrare un -26 di plus/minus in 18 minuti, e con lui ed Embiid in campo Brooklyn ha infilato un veloce parziale di 16-0.

Brett Brown analizza la situazione: “C’è un lato umano che è decisamente importante in tutto questo, le relazioni e la comunicazione sono fondamentali in tanti ambiti, sicuramente lo sono nel mio lavoro. Bisogna dire le cose con onestà, spiegare per bene il proprio punto di vista.

Anche a San Antonio per tanti anni abbiamo fatto uscire Manu Ginobili dalla panchina, e all’inizio ci furono dei problemi. E’ l’esempio che posso condividere con lui, c’era tanto orgoglio in mezzo, ma alla fine le cose andarono bene…La partita con i Nets è un esempio negativo, ma non sarà sempre così. Poi, conosciamo tutti la storia di Horford, e saremmo ingenui nel pensare che dietro il suo arrivo non ci sia stato il pensiero di affrontare i migliori team della Eastern Conference nei playoff. Ad Aprile, Maggio, e speriamo a Giugno…”