Brescia nella tana della Virtus, contro Belinelli e Teodosic la Germani è chiamata all’impresa

Brescia nella tana della Virtus, contro Belinelli e Teodosic la Germani è chiamata all’impresa

TJ Cline non sarà schierato, ma Darral Willis non è ancora disponibile

Con una settimana di ritardo, complice il rinvio della gara casalinga con l’OJM Varese, prende il via il girone di ritorno della Germani Brescia, impegnata nella difficile trasferta sul campo della lanciatissima Virtus Segafredo Bologna.

Tra infortuni (certa l’assenza di Christian Burns) e incroci di mercato (TJ Cline ha la valigia in mano e non sarà schierato, Darral Willis non è ancora disponibile), la formazione di Maurizio Buscaglia dovrà fare di necessità virtù contro Belinelli, Teodosic e compagni, che compongono uno dei roster più attrezzati della Serie A e dell’EuroCup, competizione nella quale è ancora imbattuta.

A spingere la Germani verso quella che sarebbe una vera e propria impresa sportiva ci sarà la molla di invertire la recente tendenza, visto che i biancoblu sono reduci da tre sconfitte consecutive, e di iniziare con il piede giusto il percorso che da qui fino all’inizio del mese di maggio porterà al termine della regular season.

Virtus Segafredo Bologna-Germani Brescia, anticipo della 17/ma giornata del campionato di Serie A, si gioca sabato 23 gennaio alle ore 20.00 alla Segafredo Arena di Bologna.

Nonostante sulla carta appaia come una sfida proibitiva (coach Buscaglia l’ha definita ‘una vera montagna da scalare’), la sfida con la Virtus Bologna racchiude in sé un grande fascino. Confrontarsi con i migliori, infatti, regala sempre grandi stimoli, che devono essere accompagnati dalla consapevolezza che per fare risultato servirà una partita al limite della perfezione.

Il girone d’andata si è chiuso in maniera tutt’altro che positiva e non ha portato i risultati sperati. Quello di ritorno si apre all’insegna della speranza, ma anche del lavoro compiuto in palestra dalla squadra nei lunghi giorni che hanno separato l’ultima gara disputata sul campo di Pesaro (era il 10 gennaio) da quella della Segafredo Arena.

Nonostante un roster limitato dalle assenze e condizionato dagli imminenti cambiamenti, Brescia spera di dare filo da torcere alla formazione emiliana, conscia che una prova di sostanza potrà essere utile per affrontare il futuro nel migliore dei modi anche al di là del risultato finale che maturerà sul campo delle V nere.

Con 10 successi nelle prime 15 gare di campionato, la Virtus Segafredo Bologna occupa la quarta posizione in classifica, pur appaiata con Brindisi (seconda) e Sassari (terza). La squadra guidata da Sasha Djordjevic paga dazio agli scontri diretti persi con pugliesi e sardi, sconfitte maturate in un momento di grande difficoltà per il club bianconero, culminato con l’allontanamento – poi rientrato – del coach serbo.

I recenti risultati dimostrano che la Virtus ha ingranato le marce alte: lo testimoniano le quattro vittorie conquistate nelle ultime cinque partite di Serie A (ha perso solo la sfida di Natale con l’Olimpia Milano) e le due vittorie ottenute nelle Top 16 di EuroCup, competizione nella quale Bologna è ancora imbattuta.

Da qui alla fine della regular season, dunque, Bologna sembra destinata a recuperare posizioni in classifica: per gli emiliani competere per la prima posizione con Milano sarà forse impossibile, ma tutto sembra indicare che sarà proprio la Segafredo l’ostacolo maggiore che potrebbe separare l’Olimpia dalla conquista di un titolo per il quale tutti la indicano come la più grande favorita.

Non è un caso che i risultati positivi della Segafredo siano maturati quando il graduale inserimento di Marco Belinelli è giunto al suo pieno compimento. La guardia azzurra, infatti, sta assumendo sempre più un ruolo preminente nello scacchiere bianconero, sfruttando le giocate degli altri campioni che lo circondano, a cominciare da Milos Teodosic.

A Belinelli è servito un naturale periodo per recuperare la forma fisica ed entrare in sintonia con i suoi nuovi compagni di squadra e con il credo tattico del suo coach. Terminato questo periodo, la guardia di San Giovanni in Persiceto sembra destinato a dominare il girone di ritorno.

Due volte in doppia cifra nelle quattro gare di campionato, Belinelli ha iniziato alla grande la sua esperienza in EuroCup, coincisa con l’inizio delle Top 16. Contro Ljubljiana e Bourg, infatti, l’ex giocatore degli Spurs ha messo a referto rispettivamente 25 e 19 punti, mostrando di poter essere la bocca da fuoco micidiale che la Virtus ha voluto a tutti i costi per completare il proprio roster.

Guai a pensare che il potenziale della Virtus Bologna si limiti a Belinelli e Teodosic, anche se siamo di fronte a due veri campioni che possono fare la differenza in qualsiasi momento. L’intero roster delle V nere, infatti, è attrezzato per raggiungere grandi risultati, con un mix di giocatori di grande talento e di estrema fisicità che possono accendersi e diventare protagonisti in ogni momento.

Lo sa bene Cantù, ad esempio, che nell’ultima giornata di campionato si è dovuta inchinare alla maiuscola prova di Julian Gamble (25 punti in 29′), lo sanno bene anche i francesi di Bourg en Bresse, che mercoledì scorso hanno lasciato verde a una Virtus trascinata da Vince Hunter, autore di 23 punti.

La Virtus, dunque, gioca davvero di squadra ed è capace di trovare un protagonista diverso in ogni partita. Per spiegare questo fenomeno, basta osservare la speciale classifica degli assist: con 22.7 assist di media a partita, infatti, la Segafredo è prima in questa speciale graduatoria, con un distacco abissale rispetto alle immediate inseguitrici (Sassari è seconda con una media di 19.2).

Virtus Bologna-Brescia è anche la gara di alcuni grandi ex. Tra i bianconeri, a vestire i panni dell’ex di giornata sarà Awudu Abass, che all’ombra del Cidneo ha trascorso due delle più positive stagioni della sua importante carriera.

Nelle fila della Germani, invece, gli ex saranno due. Se David Moss ha trascorso una sola stagione sotto le due torri (29 partite nella stagione 2009-2010, con 11.1 punti di media a gara), Luca Vitali è nato in provincia di Bologna e cresciuto cestisticamente nelle giovanili della Virtus.

Per il play della Germani c’è una stagione da 6 gare a referto (ma senza mettere piede sul parquet) nella stagione 2002-2003 e una da 29 partite (4.5 punti in 17′ di media a partita) nella stagione 2011-2012.

Curiosamente, il giocatore di San Giorgio in Piano ha già deciso due volte la sfida contro la sua ex squadra: nel 2017, quando con un arresto e tiro dalla media permise alla Germani di espugnare il PalaDozza, e nell’aprile del 2019, quando a decidere le sorti della sfida del PalaLeonessa A2A contro i bianconeri fu una sua tripla scoccata proprio a fil di sirena.

La gara della Segafredo Arena sarà diretta da Carmelo Lo Guzzo di Pisa, Valerio Grigioni di Roma e Matteo Boninsegna di Milano.

La partita tra Virtus Segafredo Bologna e Germani Brescia sarà trasmessa in TV sulle frequenze di Eurosport 2, presente sulla piattaforma Sky (canale 211) e su DAZN, e in diretta streaming su Eurosport Player. Sulla pagina Facebook ufficiale di Pallacanestro Brescia sarà disponibile la radiocroncaca web integrale della sfida.

Fonte: Ufficio stampa Brescia.