Intervista sull’edizione bresciana della Gazzetta dello Sport per Mauro Ferrari, patron della Germani Brescia, che ha fatto il punto della situazione alla vigilia dell’inizio della stagione.
“Se Cline e Ristic saranno in linea con i compagni, potremo ambire a un ruolo di primo piano. Guardo la panchina e vedo che, come cambio del play, c’è un signore che si chiama Luca Vitali e il secondo pivot è Christian Burns. Insomma, abbiamo due squadre per fare bene in Italia e divertirci in Europa. Milano, Virtus Bologna e Venezia sono le favorite. Dal quarto posto in giù c’è spazio per tutti. Esposito è il miglior allenatore italiano in questo momento, lavora 18 ore al giorno, è maniacale, non lascia nulla al caso. Moss? Faremo di tutto per fargli avere la cittadinanza bresciana. È il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo ad andare via. La finale di Coppa Italia persa all’ultimo tiro nel 2018 non la dimenticherò mai. Non posso scordare le lacrime dei nostri tifosi. È una rivincita che prima o poi vogliamo prenderci e quindi metto la Final Eight di Coppa Italia in cima al podio degli obiettivi”, ha detto Ferrari.
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