Brescia annuncia TJ Cline

Cline ha il doppio passaporto americano-israeliano

Germani Brescia è lieta di annunciare l’acquisto di TJ Cline, ala forte statunitense che nelle ultime tre stagioni ha giocato nelle fila dell’Hapoel Holon, in Israele. Cline, che aveva incrociato la Leonessa nell’ultima edizione del Trofeo Ferrari al PalaLeonessa A2A, ha firmato un contratto valido per la prossima stagione.

Germani Brescia è particolarmente lieta di annunciare l’acquisto di Cline nel giorno del suo compleanno: l’atleta statunitense, infatti, è nato il 22 luglio 1994 e oggi spegne 26 candeline.

“Cline è un giocatore perfetto per il nostro sistema di gioco – spiega il patron Matteo Bonetti -. È un 4 intelligente, capace di attaccare l’uomo, di giocare 1 vs 1, di segnare dal perimetro, ed è un grande difensore. Cline è l’anello ideale di una serie di numeri 4 che hanno fatto la storia del basket a Brescia. Penso a Ghersetti, Barlos, Hollis, Brownlee e Landry e siamo fiduciosi che anche TJ possa essere un altro giocatore che scriverà la storia della pallacanestro bresciana”.

“Il suo DNA cestistico non mente – conclude Bonetti – e lo dimostra il fatto che in campo sia un giocatore molto intelligente. L’arrivo di Cline, che oltretutto oggi festeggia il suo compleanno, dimostra ancora una volta la nostra volontà di costruire con pazienza una squadra che possa dare soddisfazione a tutti i nostri tifosi: tutti noi abbiamo grande voglia di tornare alla pallacanestro giocata”.

“TJ Cline è una classica ala forte, un giocatore che è in grado di spostarsi, attaccare e difendere anche vicino a canestro – le parole di Vincenzo Esposito, coach della Germani -. È un giocatore completo, che ha fatto tre anni di grande livello a Richmond, dove è stato nominato giocatore dell’anno nell’Atlantic 10. Negli ultimi tre anni ha giocato in Israele ed è sempre andato in crescendo, sia come realizzatore che come rimbalzista”.

“Cline è un giocatore completo, in grado di fare tutto molto bene – conclude Esposito -. Ha un’ottima intelligenza cestistica e per certi versi è un playmaker aggiunto, perché passa molto bene la palla e ha un’ottima visione di gioco. Capace anche di mettersi a disposizione della squadra, è un buon difensore, che ci permetterà di alternare quintetti più alti a quintetti un po’ più bassi, senza farci subire gli avversari. Il fatto di aver giocato tre anni consecutivi nello stesso club, infine, è un segno della serietà e dell’affidabilità del ragazzo, cresciuto in una famiglia di atleti e assolutamente maturo dal punto di vista cestistico”.

LA SCHEDA | Classe 1994, originario di Plano (Texas), Tim Joseph Cline (per tutti TJ) è figlio dell’ex cestista e allenatrice Nancy Lieberman, nota come ‘Lady Magic’, stella della Nazionale femminile statunitense dal 1975 al 1979 e inserita nella Naismith Basketball Hall of Fame.

Dopo essersi fatto le ossa nel club della Plano West Senior High School, il giovane figlio d’arte ottiene una borsa di studio per accasarsi ai Niagara P. Eagles, squadra della Niagara University (nello stato di New York) inserita nella prima divisione di NCAA, dove trascorrerà il primo anno di college prima di trasferirsi a Richmond, in Virginia.

Con la maglia dei Richmond Spiders, durante l’ultimo anno di college, Cline colleziona una media di 18.6 punti, 8.1 rimbalzi e 5.7 assist a partita, confermandosi un talento poliedrico. Al termine dello stesso anno, il nome di Cline viene inserito nella Atlantic 10 Conference Men’s Basketball Player of the Year, il riconoscimento annuale conferito ai dieci atleti più rilevanti della categoria. Dopo tre stagioni a Richmond, TJ chiude l’esperienza collegiale come ottavo miglior realizzatore e settimo assistman nell’intera storia dei Richmond Spiders.

La carriera da professionista prende il via nell’agosto 2017, quando Cline firma per il Galatasaray Istanbul (dove giocherà, di fatto, solo cinque partite) prima di raggiungere, a novembre, l’Hapoel Unet Holon. Con la casacca israeliana, il giocatore macina esperienza calcando i palcoscenici di FIBA Europe Cup e Champions League. Cline rimane alla corte dell’Hapoel Holon per tre campionati consecutivi, vincendo la coppa d’Israele nel 2018 e arrivando sino in finale della lega nazionale israeliana. Nel luglio 2018, si aggiunge ai Milwaukee Bucks per l’NBA Summer League, ben figurando con una media di 3.2 punti e 4 rimbalzi in 14′ di utilizzo.

Altrettanto brillante è l’annata 2018-2019: Cline registra il proprio career-high (19 punti, con 8/12 dal campo, 4 rimbalzi e 2 assist) e contribuisce attivamente al raggiungimento delle semifinali di FIBA Europe Cup, nelle quali l’Hapoel si arrende alla Dinamo Sassari.

Anche durante la scorsa stagione, le cifre di Cline si aggirano su numeri decisamente d’impatto: 12.9 punti, 6.4 rimbalzi e 3.1 assist è il bottino collezionato nel campionato israeliano, mentre 10.1 punti, 5.4 rimbalzi e 3.1 assist è quanto raccolto dall’atleta in Champions League.

Infine, da sottolineare è anche l’esperienza con la Nazionale israeliana, di cui Cline veste la maglia in quanto in possesso del doppio passaporto americano e israeliano: un’esperienza iniziata nel febbraio del 2019, in occasione delle qualificazioni alla Coppa del Mondo, quando TJ è apparso per la prima volta in squadra, totalizzando 14 punti e 5 rimbalzi.

Fonte: Ufficio Stampa Leonessa Brescia.