Marco Belinelli, guardia e capitano della Segafredo Virtus Bologna prima in campionato e terza in Euroleague, di recente ha rilasciato un’intervista a Mauro Meazza de Il Sole 24 Ore.
Le sue parole, via Bologna Basket:
“Sono partito per gli Stati Uniti a 19 anni, ero un ragazzino, sono tornato in Italia da uomo. E ho voluto sia accettare la sfida di andare nel campionato più difficile del mondo, sia ritornare per riportare la Virtus dove merita.
La NBA? Realizzavo il sogno di ogni ragazzino che gioca a basket, quello di andare a giocare con i più importanti, ma questo comportava anche confrontarsi con l’assenza di amici, la lontananza dalla famiglia. Non avevo più tutti i miei punti di riferimento, i miei amici, la mia città, mi sono confrontato con un mondo completamente diverso.
Tredici anni in Nba sono tantissimi. Era arrivato un momento in cui dovevo scegliere se rimanere in America e fare la bella vita o tornare e rimettermi in gioco. Mancavo dall’Italia da anni e per me era una sfida nuova tornare a Bologna, tornare alla Virtus e riportarla ai livelli in cui deve essere. E tutto questo fortunatamente è stato possibile.”
Belinelli in Euroleague sta segnando 13.9 punti -massimo in carriera nella principale competizione europea, non male per un 37enne…- in 22 minuti, con il 49% dal campo ed il 45% da tre.
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