Il miglior Evans formato Champions League non basta, Sassari cade nelle Fiandre

88-82 il finale

Passo falso nelle Fiandre per il Banco di Sardegna Sassari, che conosce il suo terzo ko in Champions League. Nonostante la grande serata di Dwayne Evans, 30 punti, i padroni di casa giocano la miglior gara dell’anno nel segno di McIntosh e Djordjevic, sfruttando anche un clamoroso flopping fischiato a Vitali a 2.44 dalla sirena.

88-82 il finale.

1° TEMPO

Primo tempo di massimo equilibrio, con Sassari a partire meglio da blocchi, ma infine piegata 25-22 e 21-20 nei primo due parziali, per il 46-42 dopo 20’. Ostenda è tutta nelle mani di MiKyle McIntosh, ala grande canadese da 9.6 punti di media in stagione, 18 nei primi 14’ in campo con 4/6 da 2 e 2/3 da 3.

I padroni di casa dominano a rimbalzi, 25-20, Sassari tira male dal campo, 39%, e si deve affidare alla continuità di Dwayne Evans, 12 punti con 4/6 dal campo, e alle sfuriate di Jerrells, 9 punti, mentre Spissu comanda le operazioni con 7 punti, 3 rimbalzi e 2 assist. Non ingranano Pierre, McLean e Vitali: uomini a cui chiedere un salto di qualità nella ripresa.

3° QUARTO

64-61 a fine terzo quarto, anche se i sardi paiono in netta ripresa. Due triple a dir poco insolite di Dusan Djordjevic, 5.8 punti a gara in stagione, permettono ai padroni di casa di tenere botta, con Sassari che ha Evans a quota 21 e Spissu a 10 con 3 rimbalzi e 3 assist.

4° QUARTO

Ostenda tocca il bonus in 90’’, perde Amar Sylla per 5 falli, vede Evans toccare quota 26 a inizio quarto, eppure è 74-68 con 5.29 da giocare sull’onda della giovane coppia composta da Keye van der Vuurst de Vries (play da 5 assist) e Servass Buysschaert (lungo da 4 punti). Pozzecco passa anche a un quintetto piccolo con Evans da 5, a 2.44 Vitali si prende un fallo su tiro da 3 sull’81-76 ma per gli arbitri è flopping, e McIntosh punisce da 3 per l’85-76.