Basket e calcio: i due sport più ricchi e influenti del pianeta

Basket e calcio: i due sport più ricchi e influenti del pianeta

Sono i due sport più praticati in strada e fra i più amati al mondo

Sono i due sport più praticati in strada e fra i più amati al mondo. Il basket, amatissimo in particolare nel Nord e Centro America, e il calcio, adorato in tutta Europa e soprattutto nel Mediterraneo, sono anche due veri e propri business. Gli atleti affermati di queste due discipline diventano icone e non soltanto sportive: basti pensare a Jordan o Cristiano Ronaldo, o a LeBron James, definiti uomini-brand. Vediamo quali sono i club e gli atleti più ricchi in questi due settori.

 

Basket e calcio: gemelli diversi…neanche tanto

Certo pensare alle similitudini fra le due discipline sembrerebbe a primo acchito un’esagerazione, o per meglio dire, una forzatura. Tutto è completamente diverso fra i due sport, dal numero di giocatori impegnati in una partita, al tipo di pallone, passando per le regole, fino ad arrivare al terreno di gioco: parquet nella pallacanestro, erba naturale o sintetica nel calcio. Ma negli ultimi dieci anni il calcio ha “rubato” tanto dalla pallacanestro, non soltanto a livello tattico, e gli elementi in comune sono aumentati. Il ruolo dell’allenatore, ad esempio, si è trasformato da sergente di ferro a coach come nel basket, più simile a una figura di psicologo o personal trainer, abile dunque anche a individuare le debolezze mentali e caratteriali dei propri uomini. Altri due elementi accomunano questi due sport ed esulano dal campo di gioco: la celebrità delle squadre e dei campioni, e i guadagni. Guadagni che si estendono anche per tutti i settori dell’indotto che concorrono a questi due enormi business sportivi: basti pensare alle scommesse calcio e basket, le sponsorizzazioni, il merchandising, i diritti televisivi e d’immagine di club e atleti, e ultime ma assolutamente non per importanza, le partnership commerciali.

CR7 come le Air Jordan: calciatori e cestisti fra i più ricchi

Su Sky, durante un documentario, Buffa afferma che è quasi impossibile non aver mai sentito parlare di Pelé. Questo è vero anche per atleti come Michael Jordan e Kobe Bryant, Muhammad Ali, Diego Armando Maradona e Cristiano Ronaldo. Non è un caso che in questa lista ci siano diversi calciatori e giocatori di basket: sono i due sport più seguiti negli USA e in larga parte d’Europa. L’impatto mediatico di questi due sport è enorme: una maglietta di Cristiano Ronaldo o di Michael Jordan si può trovare sulle spalle di un signore di mezza età a Dallas, così come sulle spalle di un ragazzino in Egitto. Vero è infatti che si parla spesso di “fenomeno”, quando ci si riferisce a un atleta di tale calibro. Come fenomeno sono state, e continuano a esserlo, le scarpe ispirate a Jordan, le Air Jordan, proposte ogni anno in nuove vesti dal 1984. Lo stesso vale per Cristiano Ronaldo, una vera e propria impresa che consta di un solo uomo. Con un brand proprio e ampiamente conosciuto, e con un reddito totale lordo fra Juventus, merchandising e immagine, di oltre 95 milioni di euro all’anno, ha anticipato Roger Federer nella classifica stilata da Forbes del 2020 sugli atleti più ricchi, terzo LeBron James. Anche Forbes ci conferma il trend relativo ai guadagni di calcio e basket, che a differenza del tennis, sono sport di squadra e quindi per il singolo “dovrebbe” essere più difficile emergere.

Se si considerano i club, allora in tal caso il basket è nettamente più ricco rispetto al prestigioso calcio. Nella speciale classifica dei club più ricchi al mondo al 2020, fra i primi cinque ci sono tre squadre di NBA, mentre per vedere il primo club di calcio bisogna aspettare la sesta posizione dove c’è il Real Madrid, mentre non c’è nessun club italiano nei primi 50. La brandizzazione delle società e dei club di calcio è un’altra cosa che lo sport più amato in Italia ha capito con ritardo rispetto al basket e su cui ora società come la Juventus e il Barcellona tentano di recuperar terreno.