Luca Baraldi è stato ospite della trasmissione di tifosi “Virtussini siamo noi” (via Bolognabasket).
Inizia un periodo importante. “Dopo una fase depressiva costante legata ai tanti infortuni che non ci hanno mai abbandonato, le ultime due settimane hanno legittimato il valore di questo gruppo. Abbiamo vinto le ultime sette partite con sei-sette giocatori fuori, abbiamo fuori squadra un quintetto da Eurolega. Abbiamo battuto avversarie difficili come Venezia e Lubiana, e anche ieri siamo riusciti con il carattere a chiudere una partita complicata. Bello l’ultimo canestro di Ceron: sono felice per lui, dopo anni difficili, quando ormai la sua carriera sembrava compromessa, ha trovato un gruppo che lo ha festeggiato come fosse un nuovo scudetto. Abbiamo grandi leader come Weems, Teodosic, Belinelli, ma io ci metto anche Pajola, e tanti giocatori di carattere. Il trittico inizia con buoni auspici, saranno gare molto diverse tra di loro, noi per ora pensiamo al derby”
Il Dottor Zanetti è mancato nelle ultime partite. “Il Dottor Zanetti è via per lavoro, è stato all’estero per 40 giorni perchè segue le sue aziende nel mondo. Ma domenica, se non ci saranno problemi di tipo logistico, sarà presente al derby e penso anche sabato alla partita delle nostre ragazze. Parlo anche di loro, perchè non stiamo facendo male: siamo usciti dalla coppa per esperienza ma stiamo andando bene”
Domenica vogliamo tornare tutti ‘all in black again’. “Io sono contento che la Virtus sia stata la prima tifoseria a tornare al Palazzo, grazie anche alla collaborazione con i gruppi organizzati. Sono state capite le buone intenzioni di chi vuole tornare alla normalità: c’è stata un’altra esperienza simile a Venezia ma contenuta come numeri. Per noi è fondamentale, peccato manchino gli altri tifosi, ma come succede per il calcio anche noi sentiamo l’assenza di chi, per vari motivi, non se la sente di tornare a vedere le partite. E’ un peccato, per quello che sta facendo questa società: manca ancora qualche giorno, ci sono ancora un migliaio di biglietti disponibili specie in tribuna laterale. Chiedo ai tifosi virtussini di fare una riflessione su questo, perchè a Bologna siamo campioni del mondo di richiesta di biglietti gratis, ma non ci sono giocatori che vengono a giocare gratis. I prezzi sono gli stessi di due anni fa, quando facemmo 9000 presenze, e la Virtus ha comunque fatto un percorso tecnico di un certo tipo: se uno vuole vedere uno spettacolo devi essere disponibile a pagare un certo biglietto. Io ringrazio la curva, perchè pagano 40 euro ma i ragazzi hanno riempito i posti, così come anche chi ha riempito la tribuna centrale a 180 euro. Per noi è un grande dispiacere, da campioni di Italia, che ci sia una parte della tifoseria che preferisce mangiare la pizza davanti alla tv e non andare alle partite. E’ un dispiacere per il Dottor Zanetti, e io comunque ringrazio i 4000 presenti in Coppa”
Domenica c’è il derby. “Se c’è qualcuno che ha qualcosa da perdere siamo noi. Loro sono in crescita, hanno fatto molto bene contro Trieste, verranno con il coltello tra i denti in una partita molto particolare. Speriamo di iniziare il trittico con una vittoria, per poi cercare di vincere a Gran Canaria che sarebbe fondamentale per accedere ai turni successivi nelle condizioni migliori. Poi ci sarà Milano, con tutte le nostre assenze, ma abbiamo comunque giocatori che tutta Europa ci invidia, e personalmente vivo quella partita con meno tensione delle prossime due”
Qualcuno potrebbe avere dubbi sullo staff medico. “Abbiamo una attenzione maniacale a tutto. Preparatori che tutta Italia ci invidia, staff tecnico che controlla ogni cosa. Non ci sono stati infortuni muscolari ma traumatici, e assicuro che ogni atleta tornerà al meglio. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, saremo freschi a maggio”
A inizio anno Udoh tornerà in Italia? “Da grande professionista tornerà in Italia il 5 gennaio dopo essere stato assistito anche grazie alla sorella che lavora in tema di riabilitazione. Poi continuerà qua il suo percorso. Sono convinto che sia lui che Abass diventeranno importanti anche a livello di spogliatoio, prima di esserlo in campo”
Farete mercato, anche a livello femminile? Si parla di Matilde Villa. “E’ una ragazza di grandissime prospettive, ma è ancora molto giovane ed è normale voglia stare vicino alla famiglia. Però tutto viene monitorato, e l’essere ai vertici anche nella femminile lo dimostra. Vogliamo andare in fondo anche qua, abbiamo portato grandi giocatrici italiane e americane”
Segafredo ha smentito ingressi nel calcio. “Sono noti i nostri interessi nel passato, il nome torna fuori spesso, ma ripeto che ora ci si interessa solo di Virtus oltre che di ciclismo. Impegno che ci assorbe molto, e il Dottor Zanetti non ha mai nascosto questa passione, senza andare nel calcio”
Nella femminile Virtus-Schio potrebbe diventare il derby d’Italia. “Intanto abbiamo battuto Venezia di 40 e non so quanti lo abbiano fatto, e abbiamo perso di poco con Ragusa. Ricordo due anni fa che Schio in una amichevole si accanì senza ritegno contro di noi, dissi che ne avremmo riparlato, e ora ce la andremo a giocare. Spero che il 2 gennaio ci sia tanta gente a vedere le nostre ragazze prima degli uomini contro Treviso. Virtus si farà rispettare anche nella femminile, ha nella sua genetica l’essere una società vincente, e questo ci permette di avere credibilità. Virtus è la storia del basket italiano, lo deve avere anche nella femminile”
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