Austin Daye, innesto a stagione in corso in casa Carpegna Prosciutto Pesaro, è rimasto a guardare nel turnover stranieri nelle ultime due giornate di campionato. Queste le sue parole al Carlino.
«Come giocatore non è bello essere esclusi dalla formazione, ma avendo a disposizione solo cinque stranieri lo capisco, anche perché la squadra è insieme me da molto tempo e hanno affiatamento e chimica fra loro. Il coach ha pensato che sarebbe stato meglio per noi avere un’altra guardia difensiva in campo, cosa che capisco, e devo farlo, perché voglio il meglio per la squadra, voglio solo che vinciamo e abbiamo la possibilità di fare i playoff. Repesa mi ha spiegato i motivi e sapeva anche che sono abbastanza maturo per gestire la situazione di rimanere fuori ed essere però ancora in grado di dare il mio contributo ogni volta che avrebbe avuto bisogno di me».
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