Atkins: “Reggio il posto giusto per me”, Hervey: “Sarà il campo a parlare”

Atkins: “Reggio il posto giusto per me”, Hervey: “Sarà il campo a parlare”

Questa mattina è stato il turno della nuova coppia statunitense sotto canestro: Darion Atkins e Kevin Hervey

Proseguono le presentazioni in casa Pallacanestro Reggiana. Questa mattina è stato il turno della nuova coppia statunitense sotto canestro: Darion Atkins e Kevin Hervey.
Ad introdurli li Direttore Sportivo Filippo Barozzi: “Darion Atkins è un atleta esperto ed affidabile, ha caratteristiche che si completano bene con gli altri giocatori nel reparto lunghi, ha un ottimo QI cestistico che gli permette ad esempio di essere nella giusta posizione in difesa. In attacco è dotato di buon tiro dal gomito e, nel corso della sua carriera, ha allargato il suo range fino ai tre punti. Inoltre, sa passare bene la palla. Kevin Hervey invece penso sia un giocatore con un talento decisamente di livello superiore, ma deve ritrovare continuità di rendimento. È un “4” moderno che sa fare tante cose ed ha grande motivazione per mostrare le sue doti dopo una stagione di stop. Dovremo anche noi aver pazienza e dargli il tempo per ritrovare confidenza e fiducia col parquet”.
Queste le prime parole di Darion Atkins: “Penso che Reggio Emilia fosse il posto giusto per me e la mia famiglia per proseguire la mia carriera in Italia. Sono contento che sia stato il Club a cercarmi e volermi, penso che sia stata allestita una squadra fatta di ragazzi motivati e con voglia di lavorare e questi primi giorni mi hanno confermato l’impressione. Penso che il campionato italiano sia sicuramente più tattico rispetto alle altre leghe europee, ma credo anche che il livello atletico e di talento si stia alzando stagione dopo stagione e con esso anche il tasso di competitività”.
Così si è invece presentato Kevin Hervey: “Voglio ringraziare il management e la proprietà del Club per aver creduto in me. Conosco coach Priftis da anni ed ho sviluppato un ottimo rapporto con lui. Ho lavorato tanto nell’ultima stagione, tra il Texas e la Florida, per ritrovare la condizione migliore ed ora sto facendo altrettanto insieme al nostro preparatore. Non vedo l’ora che sia il campo a parlare e dimostrare quello che valgo”.