Annunciato il Dream Team Umana del mese di ottobre della Serie A UnipolSai 2023/24

Annunciato il Dream Team Umana del mese di ottobre della Serie A UnipolSai 2023/24

Due gli italiani, Davide Alviti e Leonardo Totè

Dopo cinque giornate di campionato, la Serie A UnipolSai ha emesso il primo verdetto riguardo il miglior quintetto del mese premiando alcuni dei giocatori che più si sono distinti in questo inizio di stagione. Lo spot di guardie se lo spartiscono Langston Galloway (UNAHOTELS Reggio Emilia) e Rayjon Tucker (Umana Reyer Venezia), l’ala piccola meritevole è Davide Alviti (Dolomiti Energia Trentino) mentre nel reparto lunghi hanno spiccato il miglior italiano Leonardo Totè (Carpegna Prosciutto Pesaro) e l’MVP Tornik’e Shengelia (Virtus Segafredo Bologna).

Langston Galloway – UNAHOTELS Reggio Emilia

Dopo una prima fase di assestamento in cui anche coach Priftis ha dovuto inquadrare come utilizzarlo, il nativo di Baton Rouge ha messo la freccia e sorpassato un’ampia concorrenza diventando uno degli scorer più letali di tutto il campionato tanto da essersi guadagnato un posto nel miglior quintetto del mese. Il quarto realizzatore della Lega segna 17.2 punti a partita ed è tra le ragioni per cui la UNAHOTELS Reggio Emilia occupa una posizione così alta in classifica; una miccia capace di accendersi a suo piacimento e difficile da spegnere, perché i difensori devono ancora comprendere come arrestarne l’impeto. In due settimane ha realizzato e ritoccato il suo massimo in carriera nel nostro campionato, prima con i 28 punti segnati nella sfida contro la Vanoli Cremona, poi con i 29 a referto nella vittoria sulla Nutribullet Treviso. Quello che più stupisce del classe 1991 è l’efficienza con cui straccia la retina rapportata alla mole di conclusioni prese: realizza il 45.1% dei suoi tiri dal campo (5.6 su 12.4) registrando il 50% da due (2.4 su 4.8) e il 42.1% da tre (3.2 su 7.6); inoltre è stato perfetto nei viaggi in lunetta dove comanda – insieme ad Amedeo Della Valle e Alessandro Cappelletti – la classifica del campionato (100%, 2.8 su 2.8).

Rayjon Tucker – Umana Reyer Venezia

Tra le ragioni del cammino perfetto degli orogranata in campionato c’è senza dubbio il nativo di Charlotte, una scheggia impazzita di 191 centimetri che ha più volte infiammato il Taliercio dimostrandosi tanto efficiente in attacco quanto utile in aiuto per la fase difensiva. Il suo posto nel ‘Dream Team’ del mese di ottobre se l’è guadagnato con la costanza mostrata in queste prime cinque giornate dove è sempre andato in doppia cifra per punti segnati, diventando il leader della Umana Reyer Venezia con 14.2 a partita. Le percentuali dal campo parlano di un realizzatore le cui scelte sono sempre ben ponderate: 65.2% da due con 3.0 conclusioni a segno su 4.6, 50% da tre con 1.4 su 2.8 e una innata capacità di lucrare tiri a cronometro fermo, convertiti con il 74.1% (4.0 su 5.4). Tucker è il quinto miglior giocatore della Serie A UnipolSai nel dato della valutazione con 18.6 di media, frutto sì della sua già citata qualità offensiva, ma anche dell’aiuto difensivo come dimostrato dai 4.4 rimbalzi catturati e dall’1.2 fatto registrare alla voce recuperi.

Davide Alviti – Dolomiti Energia Trentino

Gli sono bastati pochi minuti per diventare il leader tecnico della squadra, ma abbiamo imparato a conoscerlo come un ragazzo silenzioso e pronto a sacrificarsi per il bene dei suoi compagni senza prendersi troppi meriti. L’inserimento nel miglior quintetto del mese di ottobre è tutt’altro che casuale, così come non lo è il record di 4-1 registrato dalla Dolomiti Energia Trentino dopo le prime cinque uscite. In un roster fisico, esplosivo e ricco di tiratori, Davide Alviti è il jolly in grado di soddisfare ogni esigenza: comanda la compagine trentina nel dato della valutazione con 17.4 segnando 12.2 punti di media (terzo miglior realizzatore di squadra), raccogliendo 4.8 rimbalzi (secondo tra i propri compagni) e distribuendo 2.4 assist (solo Prentiss Hubb e Kamar Baldwin fanno meglio). Inoltre, i miglioramenti fatti nelle letture di gioco e nel subire i contatti della difesa avversaria è tutto dimostrato dai 2.2 palloni recuperati (terzo dato più alto di tutta la Serie A UnipolSai) e dal 94.1% registrato dalla linea della carità (quarto miglior giocatore del campionato) con 2.8 falli subiti a partita.

Tornik’e Shengelia – Virtus Segafredo Bologna

Se dovessimo paragonare il lungo georgiano ad una carta da gioco lo potremmo definire un ‘asso pigliatutto’: MVP della Frecciarossa Supercoppa, MVP del mese in LBA, MVP del mese in Eurolega e obbligatoriamente inserito nel ‘Dream Team’ di ottobre del nostro campionato. L’imbattibilità della Virtus Segafredo Bologna è frutto anche – se non soprattutto – delle prestazioni del classe 1991, il quale sta letteralmente incantando i palazzetti d’Italia e d’Europa impattando vertiginosamente sulle due metà campo. Miglior realizzatore della squadra con 14.5 punti a partita tirando con il 62.5% dal campo, terzo nel ranking del campionato per valutazione media con 19.5, quarto per plus/minus con +11.5 e quinto per rimbalzi difensivi catturati con 5.3. Come se non bastasse, in questo primo mese di campionato è andato ad un passo dal registrare la prima ‘tripla-doppia’ della stagione 2023/24 nella sfida con il Banco di Sardegna Sassari (10 punti, 12 rimbalzi e 9 assist); il prototipo del giocatore perfetto potrebbe non esistere, ma oggi Tornik’e Shengelia ci si avvicina molto.

Leonardo Totè – Carpegna Prosciutto Pesaro

A suon di canestri, sgomitate a rimbalzo e prestazioni degne di nota, il centro della compagine marchigiana – forte del premio di ‘Best ITA’ di ottobre – si è conquistato un posto nel quintetto del mese. Totè è il quinto miglior realizzatore del campionato con 17.0 punti di media (al pari di Nikola Mirotic), primo tra i giocatori italiani e tra i pivot; un’autentica forza della natura in grado di alzare l’asticella partita dopo partita come dimostrato dai 29 punti segnati contro la Givova Scafati o dai 20 siglati nella vittoria sul parquet dell’EA7 Emporio Armani Milano. Il classe 1997 sta facendo la differenza su entrambi i lati del campo: è presente quando viene chiamato a giocare il pick and roll o quando viene servito in post basso, ma allo stesso tempo è ben focalizzato su come fermare la transizione offensiva degli avversari; oltre alle ottime percentuali con cui tira dal campo e a cronometro fermo (54.7% e 84.4%), raccoglie 5.0 rimbalzi di media, recupera 1.0 pallone a partita e fa registrare 18.4 alla voce valutazione, ovvero il sesto dato più alto della Serie A UnipolSai.

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