Andrew Bogut torna a parlare di Sun Yang. Tweet con foto, risata, e la sigla “Nmsl”, che abbrevia la frase cinese 你妈死了 e significa in inglese «You mother died», insulto slang molto pesante che in Cina viene utilizzato soprattutto nei diverbi via social e Internet.
Nmsl ????? #booooooo https://t.co/bjWsQAzHJq
— Andrew Bogut (@andrewbogut) February 28, 2020
https://t.co/EMxweegJB7 pic.twitter.com/YTvkBzW6Yo
— Andrew Bogut (@andrewbogut) February 28, 2020
Tutto nasce dal tweet del giocatore australiano dello scorso luglio:
Swimmers who medal vs Sun Yang should break the podiums with hammers…….?
— Andrew Bogut (@andrewbogut) July 23, 2019
Sun Yang, nuotatore cinese molto controverso, è stato squalificato oggi dal Tas di Losanna per 8 anni. Lo sportivo è stato ritenuto colpevole di aver manomesso il controllo antidoping effettuato nel settembre 2018 a casa sua. Al termine di un alterco durato 4 ore il controllo si concluse con la distruzione di una delle provette presa a martellate dalla guardia del corpo di Sun Yang.
Sun Yang ha vinto in carriera tre ori Olimpici e 12 mondiali, tra 200 e 400 metri stile libero, le sue specialità, ma anche 4×200, 800 e 1500, sempre stile.
Nel 2015 rinunciò alla finale dei 1500 ai Mondiali di Kazan, vinti dal nostro Gregorio Paltrinieri. Si parlò di rissa nella vasca di riscaldamento, ma la motivazione ufficiale furono problemi di salute.
Nei Mondiali del 2019 a Gwangju ha conquistato i 200 metri e i 400 metri. Questi ultimi il 21 luglio davanti all’australiano Mack Horton e al nostro Gabriele Detti.
Due giorni dopo il tweet di Bogut, che venne rumorosamente e ripetutamente fischiato ai successivi mondiali cinesi di basket.
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