Andrea Trinchieri sul rapporto Parker-Pozzecco: Meglio essere gentiluomini

Andrea Trinchieri sul rapporto Parker-Pozzecco: Meglio essere gentiluomini

Reduce dal successo all’esordio in campionato sul campo del Jonava per 67-75, Andrea Trinchieri, guida dello Zalgiris Kaunas, ha parlato in sala stampa

Reduce dal successo all’esordio in campionato sul campo del Jonava per 67-75, Andrea Trinchieri, guida dello Zalgiris Kaunas, ha parlato in sala stampa. Ecco due dichiarazioni.

SULLA MANCANZA DI FIDUCIA DELLA SQUADRA

«Ho chiesto al nostro medico, che è eccellente, delle pillole di fiducia e le sta cercando in questo momento».

SULLA ROTTURA PARKER-POZZECCO

«Vuoi mettermi nei guai, vero? (sorride) L’allenatore di solito paga il prezzo di un cattivo risultato, è normale. È così che vanno le cose, questo è un cambiamento. A volte è più facile cambiare un allenatore che sistemare qualcosa cambiando i giocatori. Credo che una società possa decidere di cambiare un allenatore se ritiene che sia la cosa giusta da fare. Ma allo stesso tempo, credo che in questa situazione sarebbe utile essere un gentiluomo e non rivolgersi ai media subito dopo aver preso la decisione. Il modo di allenare di Gianmarco Pozzecco può essere generare sentimenti contrastanti. È molto emotivo. Ma è il tipo di allenatore che può dare molto alla squadra dal punto di vista emotivo. Giocando ogni 48 ore, a volte le emozioni non sono l’unica cosa di cui ci si deve occupare. Ma non è mai un bene per gli allenatori quando qualcuno parla di loro nei media. Io non lo farei, ma non sono il proprietario di una squadra».