Intervistato da Paolo Silvestri su “L’Adige”, il direttore generale della Dolomiti Energia Trentino, Andrea Nardelli, ha sottolineato l’importante coinvolgimento del territorio da parte del club: “La struttura societaria, senza un proprietario, ma con un insieme di realtà economiche, il Cast con più di 110 aziende coinvolte, sociali, la Fondazione, e popolari, il Trust dei tifosi, è probabilmente unica in Italia. Tutto questo sì è avviato 15 anni fa, ma va ricordato che Aquila Basket nasce dalla fusione di due società locali. È dunque nel Dna del club il principio di collaborazione”.
La partita adesso è diventata un evento di intrattenimento: “Quando è andato via Salvatore Trainotti. non essendo io uomo di pallacanestro come lui. ho cercato di fare qualcosa di diverso, prendendo spunto da quello che succede all’estero. La chiave di tutto è far si che l’evento sportivo diventi un evento di intrattenimento a tutti gli effetti. Questo è quello che abbiamo cercato dì fare in questi tre anni e ì recenti 7 sold-out di fila, che. con la prossima sfida con Tortona, probabilmente saliranno a 8, e i numeri della Coppa Italia stanno dicendo che la strada è quella corretta. Alla Inalpi Arena la partita era, infatti, un evento nell’evento e ha fatto registrare un record di pubblico clamoroso. L’intrattenimento è sempre una parte sempre più fondamentale dello sport. La cosa più difficile è trasmettere questo modo di affrontare le cose visto che per mentalità in Italia si è legati sempre e soltanto alla vittoria”.
L’Aquila lavora anche su una nuova casa: “Quando abbiamo iniziato a ragionare sul fatto che, come budget, non possiamo diventare la squadra più forte d’Italia abbiamo anche detto che possiamo diventare l’evento/spettacolo partita fra i più belli in Italia. Questa considerazione è alla base della promessa progettuale con la quale abbiamo sollecitato l’amministrazione pubblica per la realizzazione del nuovo palasport. Un impianto che possa essere in grado di ospitare sport, concerti e manifestazioni d’alto profilo come è successo a Torino dove l’Inalpi Arena ha ospitato sì la Coppa Italia di basket, ma dove Sinner ha vinto le Atp Finale. Il PalaTrento non è più una struttura adeguata a un certo tipo di sport, anche se, grazie a interventi di Provincia, Comune e Asis i! palazzetto è diventato una casa più accogliente”.
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