Amedeo Della Valle: Senza Reggio Emilia probabilmente sarei dovuto scendere in A2

La guardia di AX Armani Exchange Milano: Dagli USA ho portato la mia dedizione al lavoro

Amedeo Della Valle , guardia di AX Armani Exchange Milano , si racconta a Luca Chiabotti su La Repubblica:

SU MILANO

«Vivo in Brera. Ho voluto stare nel centro di Milano forse anche per ricreare attorno a me l’atmosfera delle piccole città dove sono nato e ho abitato, come Alba o Reggio Emilia, vivendo di più le persone che ho attorno. Sto bene qui, sono molto vicino alla mia famiglia e, quando ho del tempo libero dal basket, lo passo con amici e facendo cose che non hanno nulla a che fare con la pallacanestro per sgombrare la mente ma anche per confrontarmi con chi ha una vita normale, non da sportivo»

SUL LASCITO DELL’ESPERIENZA IN USA

«Di certo non l’alimentazione, che ho cambiato completamente. E neppure la vita: l’università era come stare in un perenne parco giochi per ragazzi dai 18 ai 21 anni, una festa continua. Di quella esperienza porto con me la dedizione al lavoro. L’ho imparata lì».

SULLE REGOLAMENTAZIONI DEGLI ITALIANI

«Non so se i regolamenti sono giusti ma solo trovando una società e un allenatore che ti fanno giocare e hanno il coraggio di accettare anche i tuoi errori puoi crescere. Se Reggio Emilia non mi avesse dato spazio, probabilmente sarei dovuto scendere di categoria»

SU OLIMPIA MILANO

«All’Olimpia e con Messina devi chiederti cosa dare alla squadra e non aspettare che la squadra lo dia a te. Devi sempre essere tu a fare qualcosa per primo»