Alta tensione in casa VL Pesaro tra la tifoseria organizzata, il club e coach Spiro Leka. Ecco tutti i fatti.
Domenica la VL Pesaro chiude la stagione regolare di A2 vincendo a Verona 81-85. I due punti valgono l’undicesimo posto in classifica e un posto ai play-in. Sugli spalti, uno striscione recita «Leka C**o». Un attacco pesante al coach, giudicato troppo “aziendalista” nei rapporti con la dirigenza.
Ma siamo solo all’inizio, perché pietra dello scandalo diventa un video diffuso dal club, dove la squadra celebra il successo in mezzo al campo per poi salutare il pubblico. Secondo molti utenti nel video (qui) si sentirebbe un invito “particolare” di Spiro Leka ai suoi giocatori.
Da qui un comunicato molto duro della curva Marco Piccoli Pesaro: «Dopo un giorno in attesa di spiegazioni e finte smentite, adesso parliamo noi:
Pensavamo di averle viste tutte anche per quest’anno dall’obiettivo promozione all’undicesimo posto invece ci ritroviamo il nostro allenatore che si rivolge ai propri giocatori dicendo “salutate le merde”.
Ci voleva un post da “dietro le quinte” per capire davvero chi si nascondeva dietro la bella faccia e i falsi commenti del coach, un personaggio che ostenta la sua ‘pesaresità’ solo quando è sotto i riflettori. Un soggetto che prima ti apostrofa come merda e due minuti dopo ti dedica la vittoria in diretta TV.
D’ora in poi solo insulti e disprezzo per questo personaggio indegno fino al giorno in cui se ne andrà».
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