Alessandro Magro: Faremo di tutto per una prima vittoria esterna

Alessandro Magro: Faremo di tutto per una prima vittoria esterna

L’anticipo della sesta giornata di campionato, ultimo impegno prima della sosta delle Nazionali, porta la Germani Brescia sul campo della Nutribullet Treviso

L’anticipo della sesta giornata di campionato, ultimo impegno prima della sosta delle Nazionali, porta la Germani Brescia sul campo della Nutribullet Treviso, con l’esigenza di stringere i denti in attesa di tempi migliori. Non tanto per i risultati raggiunti, anche se i biancoblu sono reduci da due sconfitte casalinghe consecutive (di un punto con Pesaro in campionato, di due punti con Bourg-en-Bresse in EuroCup), quanto per il fatto che la squadra si presenterà al PalaVerde con un roster ampiamente rimaneggiato, condizionato dalle concomitanti assenze di Caupain, Laquintana e Cobbins.

In attesa di recuperare le proprie pedine e di perfezionare i propri meccanismi di gioco, con l’obiettivo di essere performanti per tutti i 40′ di gara, la Germani chiederà un extra-sforzo ai propri effettivi, chiamati a dare quel qualcosa in più per provare a portare a casa la terza vittoria in campionato contro una squadra assetata di punti, che farà di tutto per far valere il fattore casalingo e risalire la china dopo un avvio di stagione complicato.

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Nutribullet Treviso-Germani Brescia, gara della sesta giornata del campionato di Serie A, si gioca sabato 5 novembre alle ore 20.30 al PalaVerde di Lancenigo (TV).

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La gara del PalaVerde sarà trasmessa in diretta TV su Eurosport 1, presente sulla piattaforma Sky (canale 210) e in diretta streaming su Eleven Sports (QUI il link diretto).

Aggiornamenti continui sull’andamento della partita saranno disponibili sui canali social di Pallacanestro Brescia.

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La gara tra Nutribullet Treviso e Germani Brescia sarà diretta da Guido Giovannetti di Terni, Edoardo Gonella di Genova e Andrea Valzani di Martina Franca (TA).

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“Non siamo ancora riusciti a vincere in trasferta in campionato, a Treviso cercheremo di fare di tutto per concludere questo primo ciclo di lavoro con una vittoria esterna – le parole di coach Alessandro Magro -. Questo ci permetterebbe di avere un record del 50% sapendo che, con l’eccezione della partita di Badalona, abbiamo sempre combattuto con tutti fino alla fine. Dobbiamo essere più cinici e lo dico perché siamo molto esigenti con noi stessi: vogliamo continuare a lavorare per ridurre al minimo il numero di errori, essere più performanti a livello difensivo e giocare la pallacanestro che ci è più congeniale. Con Pesaro, ad esempio, siamo andati bene in attacco ma non in difesa, mentre tre giorni dopo con Bourg abbiamo lavorato meglio difensivamente, ma ci è mancato il piglio in attacco. Con i giocatori che saranno disponibili andremo a Treviso per essere competitivi per tutti i 40′, sia in attacco che in difesa”.

“Treviso è un bel mix tra veterani del nostro campionato e giocatori giovani – prosegue l’allenatore della Germani -. Sappiamo che Banks è sempre molto ispirato quando affronta Brescia e giocheremo contro giocatori solidi come Sokolowski, Sorokas e Cooke, pedine di una squadra che ha fatto innesti interessanti nel corso dell’estate. Fino a oggi Treviso ha vinto una sola partita e giocherà con grande aggressività di fronte al proprio pubblico. Noi abbiamo la voglia di provare a tornare alla vittoria per arrivare alla pausa con un trend positivo, per poi avere un po’ di tempo per tirare il fiato e per lavorare con una settimana piena, cosa che fino a oggi non abbiamo mai avuto”.

“La pressione la nostra squadra se la mette da sola: ci tiene l’allenatore, ci tengono i giocatori – conclude Magro -. Stiamo lavorando bene, stiamo crescendo di partita in partita e stiamo combattendo con tutti. Per questo dobbiamo solo stringere un po’ di più ed essere un po’ più cinici, perché se tutti tolgono un errore a testa, in una partita che di solito perdiamo di un tiro questo fa la differenza. Mi aspetto che si riparta da tutto quello che abbiamo fatto fino a oggi per far sì che l’ultimo tiro entri o che non ci sia bisogno di arrivare all’ultimo tiro o all’ultima difesa per vincere le partite”.