Alessandro Lever, nuovo volto della Nazionale, protagonista su La Gazzetta dello Sport.
SULLA SCELTA USA
«Se sei fortunato a basket puoi andare avanti fino a 36-37 anni, studiare e laurearsi giocando è difficile, per cui la scelta migliore era di andare negli States per fare entrambe le cose. Sono stato in bilico tra Georgia Tech e Grand Canyon University. Alla fine ho scelto quest’ultima laureandomi in Business Management. Mi hanno cercato con insistenza, in particolare l’allenatore».
SU TRIESTE
«Decisivo è stato coach Ciani che avevo in azzurro con l’Under 20. Stiamo facendo un ottimo campionato, peccato per le sconfitte con Pesaro e Varese».
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