Alessandro Lever arricchisce il reparto lunghi dell’Allianz Pallacanestro Trieste targata coach Franco Ciani: un lungo classe 1998 che viene da un’importante esperienza di college americano, oltre alle numerose presenze in azzurro nelle categorie giovanili.
“A nemmeno 23 anni compiuti Alessandro è un giocatore che ha vissuto da protagonista 4 stagioni in NCAA – l’analisi del presidente Mario Ghiacci – ed ha dimostrato grandi doti anche in azzurro vincendo un bronzo agli Europei U18. L’attenzione e la valorizzazione di talenti italiani, la volontà di farli crescere e maturare con noi, sono alcuni dei punti cardine della nostra filosofia, da sempre. Sono certo che Alessandro troverà qui il giusto ambiente per dimostrare quello che vale”.
Alessandro Lever, pivot di 208 centimetri per 104 chili, è nato a Bolzano il 4 dicembre del 1998: cresciuto nelle giovanili della Piani Bolzano, approda a 16 anni nel vivaio della Pallacanestro Reggiana. In biancorosso, disputa tre stagioni giocando nei campionati Under 17, Under 18 e Under 20 Elite, ottenendo anche un titolo di vice-campione nazionale in quest’ultima categoria.
Nel suo curriculum cestistico, anche diverse presenze nelle nazionali giovanili dalla Under 16 fino all’Under 20 e un bronzo agli Europei Under 18 in Turchia: dal 2017, decide di cogliere al volo la “sfida” di oltreoceano e di unirsi al gruppo delle antilopi di Grand Canyon University, college con cui ha giocato per quattro stagioni ed è stato inserito, nel 2020/2021, nel quintetto ideale della Western Athletic Conference.
Negli USA ha decisamente ben figurato, chiudendo la sua carriera accademica come secondo giocatore per presenze nella storia del college e terzo miglior marcatore: nel 2020/2021, ha viaggiato a 13.3 punti e 5.7 rimbalzi, con il 50.9% da due, il 37.8% nelle triple ed il 63.4% ai liberi.
“Alessandro è un lungo dalle mani educate – ha analizzato coach Franco Ciani – che ha dimostrato di poter giocare senza problemi anche lontano da canestro, come dimostrano le percentuali al tiro. Difensivamente è migliorato in questi ultimi due anni nella capacità di contenere avversari più piccoli e rapidi rispetto a lui. Si tratta di un lungo che può occupare entrambi gli slot interni e certamente ha grande senso della posizione e mobilità. È un eccellente ragazzo con grandissima etica del lavoro ed anche questi sono stati fattori di valutazione importante”.
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