L’esperienza al servizio della squadra con il solo obiettivo di portarla alla vittoria. Grazie alla sua prestazione, Alessandro Gentile (Givova Scafati) è stato votato come il miglior italiano della diciannovesima giornata superando nelle preferenze i connazionali Bruno Mascolo (Virtus Segafredo Bologna) e David Reginal Cournooh (Germani Brescia).
Non si deve più parlare di rinascita se le partite alla Beta Ricambi Arena finiscono sempre per avere come uomo copertina il ragazzo che porta il numero 5 sulla schiena. Con il successo per 83-82 sulla Carpegna Prosciutto Pesaro, i gialloblu hanno allungato a cinque la propria striscia di vittorie interne consecutive; il fortino creato dai propri tifosi sta permettendo alla compagine guidata da coach Stefano Boniciolli di essere imbattuta da quasi due mesi tra le mura amiche (con l’ultima sconfitta datata 3 dicembre 2023 per mano della capolista Germani Brescia). In attesa di un calendario assai probante – Virtus Segafredo Bologna (in trasferta), Umana Reyer Venezia (in casa), Germani Brescia (al PalaLeonessa A2A) e Bertram Derthona Tortona (al PalaMangano) nelle prossime quattro settimane – i campani si godono il settimo posto con un record di 10-9 e soprattutto un Alessandro Gentile formato Most Valuable Player. Il classe 1992 sta giocando in maniera spettacolare, concreta, un incubo sui due lati del campo decidendo senza mezzi termini di prendersi la leadership vocale e tecnica della Givova Scafati; il suo ruolo da sesto uomo gli sta permettendo di dare nuova verve alla second unit e allo stesso tempo guidare i compagni – quasi come fosse un allenatore in seconda – dalle retrovie della panchina. Quando entra sul parquet però non lascia scampo agli avversari e nel weekend ne ha dato ulteriore prova: 22 punti (top scorer della partita) tirando 9/16 dal campo e 4/6 dalla lunetta, a cui ha aggiunto 4 rimbalzi, 4 assist, 4 falli subiti e 1 stoppata in 24 minuti, totalizzando un 21 alla voce valutazione.
“Ogni partita da qua alla fine del campionato sarà una guerra, lo sappiamo. Non dobbiamo sottovalutare nessuno. Abbiamo avuto una settimana difficile, però questa è una vittoria molto bella e molto importante per noi. Come già detto, ogni partita da ora in poi sarà una guerra. Abbiamo un filotto di partite adesso che sarà molto difficile, quindi dobbiamo continuare così e pensare ad una sola partita per volta.” queste le dichiarazioni di Alessandro Gentile ai microfoni di DAZN dopo il successo interno della Givova Scafati sulla Carpegna Prosciutto Pesaro. Tutti gli sforzi ripagati e il trionfo di fronte al proprio pubblico sono un balsamo per una compagine che ha solo sfiorato l’accesso alla Frecciarossa Final Eight di Torino, ma che oggi può ambire al sogno play-off; le parole del nativo di Maddaloni fanno capire però quanto lavoro ci sia da fare e come un calendario impegnativo possa effettivamente ribaltare anche il momento più positivo. Un weekend ancora per dare il massimo, poi la sosta per la Coppa Italia prima del rush finale che porterà i gialloblu di fronte ad un bivio decisivo per il conseguimento degli obiettivi stagionali. La mano del numero 5 sulla partita si è vista nella rimonta operata da Scafati nel quarto periodo: la partenza da 56-64, i canestri e gli assist per ridurre il gap, così come le giocate difensive utili per minare la sicurezza dell’attacco pesarese; la Givova è in mani sicure e il classe 1992 ha tutte le intenzioni di regalare alla piazza un finale di stagione spettacolare.
Nella vittoria del weekend, Alessandro Gentile ha stabilito il suo season high alla voce punti con i 22 messi a referto: si tratta della seconda partita stagionale con almeno 20 punti segnati dopo quella con la Happy Casa Brindisi dove ne realizzò 21 in 33 minuti. Ottava gara chiusa in doppia cifra e superata quota 200 punti nel campionato 2023/2024; dodicesima sfida in cui è andato in doppia cifra anche per valutazione complessiva, la quarta miglior prestazione a questa voce (ex-aequo con quella registrata nella vittoria sulla Generazione Vincente Napoli). Queste le medie dell’ala di Scafati nei cinque successi interni consecutivi: 14.2 punti (53.5% da due e 64.7% ai liberi), 6.0 assist, 4.0 falli subiti, 3.8 rimbalzi, 1.0 recupero e 17.2 di valutazione; numeri che stanno esaltando tutte le qualità del giocatore campano e gli stanno permettendo di essere un ottimo candidato non solo per il premio di miglior italiano, ma anche per quello di miglior sesto uomo dell’anno.
Commenta
Visualizza commenti