Alessandro Abbio: L’equilibrio è grande, Milano non può essere tranquilla

Alessandro Abbio: L’equilibrio è grande, Milano non può essere tranquilla

Alessandro Abbio, gloria Virtus Bologna, analizza per Repubblica la serie tra Olimpia Milano e la Vu Nera

Alessandro Abbio, gloria Virtus Bologna, analizza per Repubblica la serie tra Olimpia Milano e la Vu Nera.

«La famosa rissa di Eurolega fu un’altra cosa: c’era una tensione enorme, il derby, un risultato importante in palio, chi vinceva raggiungeva la final four europea a Barcellona, a distanza di anni non ne vado orgoglioso ma successe». 

«Mi pare d’aver capito, dei fatti di domenica sera a Milano, che stavolta ci sia stato un problema di organizzazione, non si è evitato contatti tra il pubblico e gli atleti. E poi c’è il tema della maleducazione, ma quello c’è dappertutto».

«Come reagiranno i giocatori? Come dei professionisti. Penso anche ad un atleta come Teodosic che ha giocato su tutti i campi d’Europa, ne avrà viste altre di situazioni di tensione. Si torna a giocare e basta».

«Come si risale dallo 0-2? Mettendo dei dubbi nella testa di Milano e per me ha tutti gli elementi per farlo, per risalire e vincere le prossime due gare. A Milano le è mancato qualcosa ai rimbalzi, nel tiro da tre, nella solidità fisica. Tutti devono fare qualcosa in più, penso anche alle piccole cose: un rimbalzo, una palla recuperata. Ma in gara 2 c’è andata vicino a vincerla. Secondo me c’è la possibilità e la voglia per prolungare la serie, l’equilibrio è grande: Milano non può essere tranquilla».