Aldo Vanoli: Cavina ha fatto un miracolo a partita. Futuro? Si va avanti

Aldo Vanoli: Cavina ha fatto un miracolo a partita. Futuro? Si va avanti

Aldo Vanoli, presidente della Vanoli Cremona, sulla Provincia festeggia il fondamentale successo con Brescia

Aldo Vanoli, presidente della Vanoli Cremona, sulla Provincia festeggia il fondamentale successo con Brescia.

SULLA VITTORIA NEL DERBY

«Eh sì. È stata proprio una grande vittoria non c’è che dire. Ma sa, è un gran bel gruppo questo. Per tutta la stagione è stata una gioia entrare nello spogliatoio dopo le partite, anche quelle che abbiamo perso, mi creda. Perchè nella vittoria come nella sconfitta, non c’è stato un incontro in cui questi ragazzi non abbiano dato tutto quello che avevano. Ma ha visto anche Corey Davis, l’ultimo arrivato? Lui avrebbe avuto interesse a mettersi in mostra in queste partite, a farsi vedere per trovare un contratto e invece ha sempre giocato al servizio della squadra, con un altruismo commovente». 

SU COACH CAVINA

«Devo parlare del nostro coach, concedetemelo. Perché anche contro Brescia, ha fatto scelte incredibili, è stato bravissimo. In ogni partita devo dire, è riuscito a compiere qualche miracolo. Con Brescia però, ancora di più. Ricordiamoci di come ha preparato questa partita complessissima. Col materiale che aveva a disposizione per altro. Sette, al massimo otto giocatori disponibili. E li ha amministrati con un’intelligenza tattica assoluta. Supportato da uno staff unito e collaborativo certamente. Anche di Cavina, come di me, dicono che abbia un aspetto un po’ burbero, ma la verità è che non si è mai arrabbiato con i giocatori. Li ha sempre aiutati, capiti, sostenuti, anche nei momenti più complessi della stagione. Ha ripagato i loro sforzi e i miei. Ho visto tante persone commosse al PalaRadi l’altra sera. Quanto a me, lo confesso. Ho preso una pastiglietta per stare calmo. I battiti mi erano andati alle stelle nelle ultime partite».

SUL FUTURO

«Adesso pensiamo a finire bene il campionato, ma ho capito la domanda implicita. Si prosegue, certo. Sempre cercando di spendere con criterio e portando avanti la nostra filosofia di andare a pescare, anche con un po’ di fortuna, i giocatori di talento. Sapendo che quello che conta, è sempre costruire un bel gruppo».