A colazione con Bertomeu. Gli appunti di un giornalista turco: 24 milioni il budget medio

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

Il giornalista turco di beIN Sports, Ismail Senol, ha preso parte con altri giornalisti ad una colazione con Jordi Bertomeu nella giornata di giovedì 19 maggio

Il giornalista turco di beIN Sports, Ismail Senol, ha preso parte con altri giornalisti ad una colazione con Jordi Bertomeu nella giornata di giovedì 19 maggio. Una novità, visto che gli anni scorsi lo stesso Bertomeu teneva una conferenza stampa informale  fissata nel giorno di pausa, e con l’impegno a diffonderne i contenuti solo nel giorno successivo alla finale.

Ieri (19 maggio), il CEO di EuroLeague, Jordi Bertomeu, ha invitato nove giornalisti europei a una colazione per una chiacchierata informale. Candidature per wild card sono arrivate da Spagna, Aba Liga e Turchia.

Per la Turchia si è fatto avanti il Frutti Extra Bursaspor, ma Bertomeu ha sottolineato come il budget minimo richiesto sia di 7 milioni di euro. Realisticamente troppo per il club, almeno per Senol.

I maggiori candidati sarebbero, secondo Senol, Valencia e una “perdente” di Aba Liga. Bertomeu avrebbe quindi confermato il format di EuroCup anche per la prossima stagione, e che il budget minimo richiesto sarà di 2.5 milioni di euro.

Bertomeu conferma come la Turchia sia tra i candidati per ospitare le Final Four 2023. Nel caso toccasse a Istanbul, la scelta ricadrebbe su Sinan Erdem.

Ci sarebbe poi un’idea, per il futuro. Giocare una Final Four in uno stadio di calcio. Toccherebbe al Santiago Bernabeu di Madrid, una volta ultimati i lavori. L’organizzazione cercò di fare lo stesso ad Amsterdam, ma l’Ajax disse no.

Bertomeu ha poi parlato per la prima volta di cifre, dunque del budget medio di una squadra di EuroLeague. Si parla di 24 milioni di euro. Le risorse da EuroLeague sono del 13%. La volontà è ovviamente aumentare il sostentamento.

Tra i progetti, Bertomeu ha parlato del Salary Cup. Il monte stipendi dovrebbe rientrare nel 60, 65% del budget. Attualmente alcuni club, sempre secondo il CEO, avrebbero un monte stipendi del 150% superiore ai ricavi.

Da Eurohoops apprendiamo anche come Bertomeu non abbia idea sulla sua successione né sul suo destino dentro l’organizzazione, ma che si direbbe amareggiato dalla rottura del fronte dei club emersa anche nell’ultima votazione sui criteri di classifica.

In merito all’esclusione del Cska la parola chiave sarebbe: «forza maggiore». Ma il club dovrebbe restare azionista con diritto di voto.