Nel corso di «I botti del presidente», esclusiva di Dinamo TV, Stefano Sardara ha raccontato un particolare del recente passato: «Credevo che la scorsa sarebbe stata la mia ultima stagione da presidente. Era la mia idea. Poi è arrivata la pandemia. Inizialmente pensavo di non cambiare i miei programmi, anche per recuperare una parte della mia vita personale. Poi d’estate ho avuto modo di pensare, e da tifoso ho capito che sarebbe stato visto come tradimento».
«Ho pensato: Se c’è un momento sbagliato per farlo, sarebbe questo. In un prossimo futuro non lo escludo, però non adesso».
E su Gianmarco Pozzecco: «Lo conoscevo fuori dal mondo del basket. Sapevo benissimo chi mi portavo in casa. Gianmarco è cresciuto notevolmente, non è quello di due anni fa. Deve proseguire il suo percorso, e come in tutti i percorsi c’è un momento in cui ci si crede arrivati. Ma lui è un bravo ragazzo, una persone di valore un grande allenatore. A volte il suo carattere non fanno vedere quanto di buono abbia».
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