Venezia tiene bene per 20 minuti a Badalona, poi la Joventut vince grazie alla sua grande fisicità

Venezia tiene bene per 20 minuti a Badalona, poi la Joventut vince grazie alla sua grande fisicità

Badalona gioca alla pari con Venezia nel primo tempo. Nella seconda parte la Joventut mette tanta fisicità e porta a casa la sua quarta vittoria di fila in EuroCup. Finale 92-78

Badalona batte Venezia per 92-78. Decisivi i secondi 20 minuti vinti dagli spagnoli 47-33. Un primo tempo all’insegna dell’equilibrio terminato in perfetta parità, poi nei secondi 20 minuti Venezia compie qualche errore nelle rotazioni difensive e soprattutto insieme alle palle perse è troppo fallosa mandando in lunetta in continuazione gli avversari. Alla fine la maggior fisicità di Tomic e compagni ha la meglio sugli uomini di Walter De Raffaele. I padroni di casa Per la Joventut ottime le prove di Brodziansky autore di 15 punti e Tomic 14 con 7 rimbalzi. Dalla parte opposta l’Umana ha il meglio da Tonut che chiude con 13 punti così come De Nicolao. Badalona rimane imbattuta con 4 vinte e 0 perse, mentre i veneti hanno una vinta e due perse. Incredibile il dato dei 34 falli fischiati alla squadra ospite contro i 18 dei padroni di casa.

 Alla palla a due i padroni di casa schierano in campo questo starting five: Bassas come playmaker, Ribas in posizione di guardia, nel ruolo di ala Xabi, sotto i tabelloni i due giganti Morgan e il croato Ante Tomic. Gli opsti replicano con la coppia Stone e Casarin in regia, Bramos esterno, Daye nel ruolo di ala forte e Vidmar sotto le plance.

Primo periodo.

Venezia a sorpresa parte subito a zona e con quintetto totalmente diverso rispetto alle precedenti partite. Avvio di gara giocato ad alti ritmi; pari 10 al 4’ con Bassas e Daye protagonisti. Un Mike Bramos caldissimo, dalla lunga distanza, mette la bomba del +3 opsite. Badalona però produce velocemente un parziale di 8-0 portandosi avanti sul 20-15 al 6’. La partita si blocca per una decima di minuti perché non tornano i conti con il punteggio: una episodio da dilettanti allo sbaraglio. Si riparte e la Reyer grazie alla difesa e con due rubate allunga sul +4. Il quarto di apertura si chiude con Venezia avanti 26-24.

Secondo periodo.

La Joventut allunga subito la difesa mettendo pressione ai portatori di palla avversari, nonostante ciò l’Umana trova il +5 grazie ad una tripla dal parcheggio di Stefano Tonut e poi il +8 di con un semigancio di Watt, 36-28 al 14’. I catalani trovano energia e punti dagli uomini della panchina con un break di 8-0 interrotto dalla giocata d’autore di Watt; dall’altra parte Xabi mette la tripla del vantaggio spagnolo. Nel finale di tempo coach De Raffaele si affida ai quattro italiani: De Nicolao, Casarin, Tonut e Mazzola che rispondo bene al talento dei giocatori della Joventut. Gli ultimi canestri sono un discorso tra Tomic e Vidmar; il tiro sulla sirena di Cerella finisce sul primo ferro facendo così terminare in perfetta parità i primi 20 minuti di gioco sul 45-45.

Terzo periodo.

Bramos e De Nicolao producono subito il +4 veneziano, ma Badalona reagisce cercando ripetutamente Tomic e poi con Ribas pesca il canestro del 53-51 al 23’. La Reyer ha quattro giocatori con tre falli soprattutto Vidamr e Watt ciò consente a Tomic di avere gioco facile in attacco, 61-55 al 25’. All’improvviso gli orogranata trovano forza nelle azioni di Daye e Vidmar ricucendo il gap fino a -2; ma la costante delle palle perse diventa un fattore negativo per gli ospiti facendo volare via la Joventut sul 70-61 che corrisponde poi al massimo vantaggio per gli spagnoli. Il terzo quarto finisce 73-65.

Quarto periodo.

Brodziansky mette la bomba del +11 catalano. De Raffaele le prova tutte mettendo in campo contemporaneamente Vidmar, Watt e Daye. Al 35’ gli spagnoli conducono 81-71 e senza troppi affanni amministrano fino al traguardo la sfida. Finale 92-78.