76ers, polemiche sull’assenza di Joel Embiid contro i Nuggets

Il centro dei Sixers potrà saltare solo altre sei partite in questa stagione prima di perdere l'eleggibilità per i premi individuali, tra cui quello di MVP della regular season

Joel Embiid non è sceso in campo nella partita dei Philadelphia 76ers contro i Denver Nuggets a causa di un dolore al ginocchio sinistro.

Lo staff medico dei 76ers ha preso la decisione dopo averlo visto nel riscaldamento.

L’assenza del big man, e dell’atteso confronto tra MVP con Nikola Jokic, ha generato malcontento tra il pubblico con tanto di lamentela di coach Malone.

“L’abbiamo scoperto molto tardi e, ancora una volta, non so come si possa passare dall’essere attivi/disponibili al non giocare”, ha detto Malone. “Sono sicuro che la Lega farà le sue verifiche perché non è una cosa gradita. Quest’anno ci sono state alcune situazioni in cui abbiamo parlato con la Lega e ci hanno detto che quando un giocatore passa da attivo a non disponibile come stasera, scatta automaticamente un’indagine”.

“Sono sicuro che si sia fatto male”, conclude Malone. “Ma è davvero dura per l’avversario prepararsi e poi all’improvviso, all’ultimo minuto, scoprire che il giocatore su cui hai costruito il piano-partita non giocherà”.

Questa è stata l’undicesima partita saltata da Embiid in questa stagione. Il centro dei Sixers potrà saltare solo altre sei partite in questa stagione prima di perdere l’eleggibilità per i premi individuali, tra cui quello di MVP della regular season.

In base al nuovo contratto collettivo, i giocatori devono scendere in campo in almeno 65 partite per poter concorrere ai vari premi individuali.