Allen Iverson, di recente onorato dai Philadelphia 76ers con una statua, a margine della cerimonia ha rivelato che avrà finalmente la possibilità di dare una mano alla squadra.
Infatti Nick Nurse, coach dei Sixers, ha invitato Iverson a trascorrere più tempo con il gruppo per offrire la sua voce in un ruolo da mentore.
“Sanno che ho già passato quello che loro stanno cercando di passare ora per giocare su un campo da basket ad alto livello”, ha detto Iverson. “Sto cercando di far sentire la mia voce il più possibile. Sto facendo molte cose con l’organizzazione e penso davvero di essere fortunato ad avere questa opportunità, ad avere questo gran rapporto con l’organizzazione dopo il mio ritiro”.
Iverson ha raccontato anche come vennero poste le basi per la stagione del 2001, chiusa con l’approdo alle NBA Finals.
“Io e l’allenatore (Larry Brown) non la pensavamo allo stesso modo su diversi aspetti del gioco. Ma lui in realtà voleva le stesse cose che volevo io dalla mia carriera e avevamo gli stessi obiettivi per la nostra squadra. Con il tempo imparai ad accettarlo….Credo fosse la scintilla di cui avevo bisogno per diventare un giocatore di basket in grado di competere per l’MVP. E di conseguenza, di trasformare il gruppo in una squadra vincente, in grado di andare alle Finals e di competere con le migliori squadre”.
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