30 vittorie su 30 in stagione e sei su sei alle finali nazionali di categoria, sei gare dominate tranne l’ultima, la battaglia di Pordenone, contro l’Aquila Trento. Ma i ragazzi dell’Under 15 di Milano sono Campioni d’Italia meritatamente. L’Olimpia ha vinto questo titolo per la prima volta dal 2015 e non vinceva un titolo nazionale giovanile – adesso sono 23 – dal 2014 quando si impose l’Under 14 (l’anno prima era stata l’Under 17 a vincere). Una squadra bellissima, quella dell’Olimpia, con 10 giocatori che sono cresciuti nella MiniOlimpia e quindi di fatto hanno sempre e solo giocato per il club biancorosso. Dei 16 giocatori che compongono il roster, 11 sono milanesi, tutti sono lombardi e solo due sono nati fuori provincia (Monza Brianza). Un gruppo radicato sul territorio, ragazzi che sono stati scelti, allenati, che hanno fatto passi avanti e adesso raccolgono i primi frutti della loro passione. Bravo il coach Simone Halabi (supportato dagli assistenti Fabio Caspani e Mattia Bonetti, dal preparatore atletico storico Luca Agnello con il fisioterapista Walter Roveda e Thomas Molinari come accompagnatore sotto il dirigente responsabile Davide Losi).
L’Olimpia che aveva battuto in modo netto, superiore allo scarto finale di nove punti, la Reyer Venezia nei quarti di finale, ha poi superato energicamente Latina in semifinale preparandosi alla battaglia con Trento. Qui i ragazzi di Halabi hanno mostrato carattere, perché dopo essere andati sotto di 13, 26-13, nel cuore del secondo periodo, quando nulla sembrava funzionare, hanno risposto con un parziale di 20-2 ribaltando il punteggio, da meno 13 a più cinque. Qui è cominciata un’altra partita, in bilico, con Trento che ha ripristinato la parità alla fine del terzo, 50-50. Qui, l’Olimpia è scivolata ancora a meno quattro, senza segnare per tre minuti. Ma ancora una volta nel momento più complicato i ragazzi hanno risposto. Cinque punti consecutivi di Guglielmo Youssef, un ragazzo della MiniOlimpia, hanno ribaltato ancora la partita. Poi è stato ancora lui a 19 secondi dalla fine e due punti di vantaggio a segnare in entrata il canestro della vittoria. Poi è finita addirittura 67-59.
Il roster: Riccardo Campo (playmaker, 1.75), Giacomo Greco (playmaker, 1.75), Omar Karem (playmaker, 1.80), Gabriele Cattivelli (play-guardia, 1.75), Simone Marchiolatti (guardia, 1.82), Diego Agnoletto (guardia, 1.80), Guglielmo Youssef (play-guardia, 1.82), Simone Belli (guardia-ala, 1.85), Mattia Ghezzi (ala, 1.90), Achille Lonati (play-guardia, 1.89), Diego Garavaglia (ala, 1.95), Giorgio Etelvisi (ala, 1.92), Giovanni Cortellino (ala, 1.93), Mirko Tarantino (ala , 1.87), Stefano Gerbasio (ala, 1.95), Giovanni Lomartire (ala, 1.94).
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