Fonte LBA Nel blitz al Taliercio in gara 2 che ha permesso al Banco di Sardegna Sassari di pareggiare la serie con l’Umana Reyer Venezia sull’1-1 e strappare il fattore campo Ousmane Diop ha impresso in maniera tangibile il proprio marchio.
Nei 19 minuti in cui è stato schierato sul parquet da coach Bucchi, infatti, il centro di origine senegalese ha avuto un ruolo decisivo nell’indirizzare il match firmando 20 punti che non sono gli sono valsi il titolo di miglior marcatore dell’incontro (vinto nettamente col punteggio di 81-55) ma gli hanno anche permesso, assieme ai sette rimbalzi catturati, l’assist servito e la stoppata messa a referto, di griffare la sua miglior prestazione di sempre ai playoff certificata dal 29 di valutazione finale
Giunto quest’anno alla sua terza partecipazione alla postseason del massimo torneo italiano, il numero 25 biancoblu (10.2 punti, 5.2 rimbalzi e 1.3 assist col 65.4% da due le sue medie in stagione) aveva già ritoccato i propri massimi per punti e valutazione ai playoff in gara 1 (13 e 23) ma, non accontentandosi, nel secondo capitolo della serie con i lagunari ha fatto decisamente meglio siglando il suo primo ventello (il secondo stagionale e in carriera in Serie A) nella seconda fase e il suo nuovo career high in liberi segnati (6).
Autore quest’anno di 19 gare in doppia cifra e una doppia doppia (15 punti e 10 rimbalzi contro la Pallacanestro Trieste), Diop ha confermato dunque in gara 2 di essere sempre più un fattore per la Dinamo, squadra che ora, anche appoggiandosi ai suoi centimetri e alla sua verticalità, potrà provare a chiudere il confronto con gli orogranata al PalaSerradimigni.
Qui, spinto dal proprio pubblico, il lungo di Rufisque fungendo da vero rim protector avrà certamene modo anche di avvicinare ulteriormente il titolo di miglior stoppatore nella storia dei playoff di Sassari che adesso, dopo le due gare a Mestre, dista “solo” dieci stoppate.
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