Sono passati ormai 100 giorni da quando Brittney Griner è stata arrestata in un aeroporto vicino a Mosca con l’accusa di traffico di droga per l’olio di hashish che portava nel suo bagaglio.
Decisamente troppi, e da più parti continuano ad arrivare le richieste di liberazione per la stella del basket femminile.
L’hashtag #WeAreBG ormai impera su Twitter ma anche nelle magliette delle giocatrici WNBA durante il riscaldamento.
La lega americana femminile ha chiesto aiuto direttamente al presidente Biden, ed ha lanciato una petizione su WeareBG.org.
#WeAreBG 🧵6/6 pic.twitter.com/szedcn6j1j
— WNBPA (@TheWNBPA) May 28, 2022
Sign the petition 👇🏾 https://t.co/LKNFfJnyUj
— Chris Paul (@CP3) May 28, 2022
.@POTUS, BG has been wrongfully detained in Russia for 100 DAYS. Help us BRING BG HOME. We need you and we are counting on you. Visit https://t.co/Ewtjzam4BW to learn more and take action. #WeAreBG pic.twitter.com/ijwFtLy520
— WNBPA (@TheWNBPA) May 28, 2022
100th DAY that our sister, Brittney Griner, has spent wrongfully detained in Russia. 100 DAYS that a friend, daughter, wife, Olympian, community activist, and so much more, has spent away from loved ones.
visit https://t.co/vc58TLHpyu & demand @WhiteHouse BRING BG HOME. #WeAreBG pic.twitter.com/lngofbjDno
— Natalie Achonwa (@NatAchon) May 28, 2022
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