Queste le parole di Zeljko Obradovic dopo la chiusura forzata di gara-2 a Madrid: «Non so cosa dire. È tutto nelle mani di chi dovrà decidere. Penso che quello che è successo non sia un bene per il basket, nè per l’immagine dei due club. Questo non deve mai più accadere».
La tensione è alta, anche in vista di gara-3: «Devo calmare tutta la gente di Belgrado. Voglio si parli di basket, non di questo. Ho amici qui e grande rispetto per tutti. Quando arriveremo a Belgrado, cercherò di calmare tutte le persone che accogliereanno poi il Real Madrid. Non permetterò loro di fare nulla. Lo ripeterò ogni giorno. Dobbiamo parlare di basket».
Sulle tensioni: «Emozioni. Bisogna guardare chi ha iniziato e perché ha iniziato. Bisogna controllare le emozioni e non reagire. E quando reagisci, quello che è successo è successo. Ho già parlato con i giocatori nello spogliatoio. Bisogna controllare le emozioni e chi controlla le emozioni ha più possibilità di fare qualcosa nello sport».
Sulla sospensione della partita: «Gli arbitri hanno espulso tutti i giocatori che hanno lasciato la panchina. Quindi la partita è stata terminata».
E sulle condizioni di Dante Exum: «Aveva dolore, domani vedremo. Non lo so».
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