Massimo Zanetti, presidente della Virtus Bologna, ha parlato a lungo con i media presenti anche dopo la presentazione ufficiale della squadra.
Per la trascrizione intera delle sue sempre interessanti dichiarazioni vi rimandiamo ai colleghi di BolognaBasket, qui ne riportiamo alcuni dei passaggi più significativi.
Sulla questione della sponsorizzazione di Segafredo, con frecciatina finale ai rivali dell’Olimpia Milano.
Intanto la Segafredo, che io rappresento, ho il 50% e sono presidente anche là, dà 6 milioni. Quanti sponsor a Bologna tirano fuori 6 milioni? Neanche uno. E’ una signora sponsorizzazione. Proprio perchè non sono eterno e non posso rilanciare alla mia età, ho ceduto il 50% della parte industriale….. Se guardate Milano è Armani sì, ma è un patchwork di marche e marchette, cambia sponsor in continuazione. E nessuno fa uno scandalo, a Bologna dici solo che verrà un altro sponsor ed è una tragedia. Se avessi anch’io tanti sponsor che mi danno soldini, farei anche io il patchwork.
Il suo impegno per le V-Nere.
Io andrò avanti, come minimo finché non vien fatto il palazzetto, poi vediamo, che non mi prenda un acciacco o non finisco i soldi…..Devo mantenere il 55% assolutamente perchè voglio dare sicurezza alla Virtus, finchè ci sono io, anche perchè se no tutto quello che abbiamo fatto in questi otto anni sarebbe dissolto.
Zanetti ha commentato a modo suo anche le voci sulla a questo punto presunta trattativa con gli ‘israeliani’.
Io sono il presidente Virtus e non ho visto un israeliano, non ho fatto nessuna trattativa o visto proposte scritte. C’è stato il procuratore di Sasha Djordjevic che ha parlato con Baraldi di questa possibilità. Probabilmente il procuratore sperava che facendo questa cosa Djordjevic tornasse a fare l’allenatore qua. Sono andati a pranzo tra di loro. Ma a me non interessa di quel che fa Baraldi, conta quello che faccio io che sono il presidente…..Quando venderemo la Virtus io e Gherardi chiederemo una cifra spropositata.
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