I Denver Nuggets hanno trascorso una offseason avara di grandi novità, con gli arrivi di Dario Saric e Russell Westbrook, l’estensione di Jamal Murray e la conferma di alcuni giocatori della panchina.
Fin dal suo arrivo in Colorado, Westbrook ha conquistato tutti con il suo atteggiamento in campo e in palestra.
“Poter giocare con Nikola Jokic è un onore e ne sono grato”, spiega Westbrook. “Fa tante cose diverse sul campo che esaltano anche le doti dei compagni…Il mio compito principale è quello di spingere Jamal Murray ogni sera a dare il meglio di sé. Parliamo di un giocatore unico, incredibile, che ha ancora tanti margini di miglioramento in molte aree del gioco. Sono grato di poter essere qui e aiutarlo in questo percorso”.
Dal canto suo il playmaker canadese è entusiasta di condividere lo spogliatoio con l’ex UCLA.
“Sono cresciuto guardando Westbrook….A volte lo vedo al lavoro e mi dico: ‘Oh, cavolo… questo è Russ’. Ogni volta che è in palestra, la sua presenza condiziona lo spirito e la consapevolezza di tutti….Russ porta la sua energia, che tu sia con lui o meno…. Entra in campo, lavora e cerca di guidare il gruppo con il suo esempio”.
I Nuggets debutteranno questa notte tra le mura amiche della Ball Arena contro i Thunder.
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