Il lungo dell’Umana Reyer Venezia presenta la sfida di domenica con Trieste. Mitchell Watt è il secondo giocatore al momento più utilizzato in termini di minuti con 27,1 a gara da coach De Raffaele solo dietro Stefano Tonut (29,6). Il lungo americano – invece – nella classifica dei punti è primo con 14,6 di media a partita.
“In questi ultimi due giorni abbiamo lavorato su noi stessi rivedendo molto la partita con la Virtus Bologna, adesso ci concentreremo su Trieste cercando di combinare le cose buone e meno buone che abbiamo analizzato nella sfida di EuroCup con Bologna. L’aspetto positivo è stata la rimonta effettuata con la Virtus avendo avuto anche possibilità di vincere la partita (N.d.R. la Reyer era sul -20 al 25′), dobbiamo invece lavorare sui momenti negativi della partita, cercando di non arrivare ad essere in difficoltà. Stiamo comunque crescendo, migliorando e stiamo andando nella giusta direzione, “.
Watt continua e parla dei singoli avversari:
“Trieste ha un giocatore straordinario come Adrian Banks, di un talento cristallino e, come ha dimostrato nel passato, gli piace giocare contro di noi. Sicuramente è un punto focale in tutte le squadre dove ha giocato. Loro sono una squadra di talento con ambizioni e poi hanno un pacchetto lunghi importanti a cominciare da Marcos Delia: grande tecnica e tocco magari non è uno dei giocatori più atletici della lega, però sicuramente ha grande esperienza ed è un grande giocatore”.
Watt chiude la conferenza parlando del suo stato attuale:
“In questa stagione la responsabilità è aumentata, perché negli anni passati giocavo meno minuti. Ora ho più coscienza del mio gioco, questa responsabilità mi ha caratterizzato nella prima parte di stagione e fisicamente sto bene”.
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