Golden State Warriors, le ultime sul futuro di Draymond Green, Jonathan Kuminga e Jordan Poole

La convinzione generale del Front Office è che il trio composto da Curry-Green e Thompson sia ancora competitivo ad altissimo livello.

Dopo l’eliminazione nel secondo turno dei playoff per mano dei Los Angeles Lakers, per i Golden State Warriors è tempo di pensare al futuro.

The Athletic fa il punto della situazione sui piani del Front Office, che sarà costretto a fare letteralmente i conti con le limitazioni introdotte dal nuovo CBA.

La convinzione generale è che il trio composto da Curry-Green e Thompson sia ancora competitivo ad altissimo livello.

Green, che dopo gara 6 ha dichiarato di voler restare ‘a vita’, deve decidere se esercitare o meno la Player Option per la prossima stagione.

The Athletic rivela che i Warriors vorrebbero trattare un nuovo accordo pluriennale con l’ex Michigan State. Secondo i reporter Shams Charania ed Anthony Slater, Green partirebbe da una posizione di forza nelle trattative, grazie al sicuro interesse di diverse contender nel caso in cui dovesse declinare l’opzione.

In attesa di definire la permanenza di Bob Myers, vero collante della ‘dinastia’, tra i giocatori le posizioni più interessanti da seguire sono quelle di Jonathan Kuminga e Jordan Poole.

Il primo, dopo un buon finale di regular season, ha perso spazio nei playoff. L’ala vorrebbe delle garanzie sul suo ruolo, da non escludere una cessione durante la offseason.

Poole – sceso a poco più di 10 punti di media nei playoff dopo gli oltre 20 della regular season- invece sarebbe il principale indiziato nel caso in cui dovesse rendersi necessaria la cessione di un big per motivi economici.