Dopo la sconfitta per 104-101 contro i Toronto Raptors, che ha portato i Golden State Warriors sotto il 50% di vittorie (19-20), Stephen Curry ha sottolineato l’importanza di non fare mosse “disperate” al trade deadline.
Pur riconoscendo il bisogno di migliorare, Curry ha avvertito di non sacrificare il futuro della franchigia per scambi che potrebbero danneggiare a lungo termine. “Vogliamo rimanere competitivi senza svendere i nostri giovani o le scelte future,” ha detto.
Con 17 sconfitte nelle ultime 24 partite, i Warriors cercano risposte, ma Curry, Kerr e Green predicano pazienza e cautela per ritrovare la strada verso la vittoria.
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