Steph Curry, star dei Golden State Warriors, sa benissimo che sarà costretto a un lavoro extra nel caso in cui Jimmy Butler non riuscisse a recuperare per gara 4 della serie contro gli Houston Rockets.
“Se per qualsiasi motivo lui non sarà in campo, sarò io a portare molto del peso anche per quanto riguarda la gestione del gioco, creare vantaggi e tiri per i miei compagni. Ci sarà una rotazione diversa…Ci sono un paio di schemi che chiamiamo specificamente per Jimmy, ma per il resto il nostro basket è il solito…. Cercare la giocata semplice, evitare le palle perse, trovare l’uomo libero, effettuare blocchi solidi, e prendere i tiri aperti”.
“È un basket davvero normale: si tratta solo di riuscire a giocarlo in modo abbastanza costante, di mandare a segno abbastanza tiri. Non credo che si tratti di scienza missilistica…”.
Coach Kerr ieri ha rivelato di essere “abbastanza ottimista” a proposito della disponibilità di Butler.
“Voglio dire, Jimmy è Jimmy. Sappiamo che è disposto a giocare in qualsiasi situazione, quindi vedremo. Sicuramente si tratta di una cosa ‘day-to-day’ vedremo come si sentirà domani, ma credo che ci sia la possibilità che giochi”.
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