John Wall parla con The Athletic della trade che lo ha portato da Washington a Houston.
“Uno dei primi che ho sentito è stato Bradley Beal…una chiamata piena di emozioni, entrambi abbiamo pianto…sentivo di meritare l’onestà e il rispetto perché sono stato a D.C. 10 anni. Ho passato momenti brutti, quando avevamo squadre di m…a e quando avevamo buone squadre .Non ho mai voltato le spalle all’organizzazione. Ho giocato con quasi ogni infortunio, cosa che molti altri giocatori non avrebbero mai affrontato. Ho giocato con una mano rotta nei playoff. Penso di aver fatto tutto il possibile e di aver dato tutto quello che avevo all’organizzazione, dentro e fuori dal campo….Tutti continuavano a dirmi: ‘No, non è vero. Non credere ai rumors’. Immaginavo che probabilmente Houston aveva chiamato per prima. Ma fa tutto parte del business. Pensavo fossero solo normali conversazioni. Volevo solo la verità, ma nessuno ha trovato il coraggio per dirmela… “.
Nelle sue prime 17 partite ai Rockets Wall ha messo insieme medie di 19.5 punti e 5.9 assist, tirando con il 44% dal campo, il 37% da tre ed il 73% ai liberi.
Commenta
Visualizza commenti