Johannes Voigtmann, big man dell’Olimpia Milano, di recente ha concesso una lunga ed interessante intervista a Kicker.
Ne riportiamo alcuni passaggi.
La NBA.
“Non ho mai avuto un vero e proprio sogno NBA, perchè da ragazzo giocavo soprattutto a handball. Ma c’è stato un periodo, nel 2019, in cui ci ho pensato intensamente. All’epoca ho visitato i Washington Wizards e i Brooklyn Nets, e con Washington le cose si stavano mettendo bene. Inizialmente si sarebbe trattato di contratti a breve termine senza garanzie e la situazione si sarebbe trascinata fino a ottobre. Solo a quel punto avrei avuto un po’ di chiarezza sul mio possibile ruolo. In caso di fallimento poi sarebbe stato difficile trovare un buon team in Eurolega. Era un rischio troppo grande e, dopo aver valutato tutti i pro e controi, decisi di passare dal Baskonia al CSKA Mosca”.
La stagione dell’Olimpia Milano.
“In tutti i club in cui ho giocato finora, la base è sempre stata quella di fare il meglio possibile nel campionato nazionale. In nessun caso il campionato viene trascurato e/o subordinato all’Eurolega. La scorsa stagione abbiamo combattuto una grande battaglia in finale con Bologna, che gioca ad alto livello anche in Eurolega, e per fortuna siamo riusciti a vincere il campionato in casa in gara sette. Durante la stagione, però, i giocatori in campionato a volte vengono risparmiati, soprattutto quelli non italiani, perché se ne possono utilizzare solo sei a partita, mentre in Eurolega non ci sono restrizioni. C’è sempre una rotazione.
Non vogliamo che si ripeta quanto successo lo scorso anno, i play-off di Euroleague sono il nostro obiettivo. Possibilmente con il fattore campo per poter aspirare a qualcosa di più…”.
Obiettivi individuali.
“Non ho ancora vinto un titolo di Eurolega. Ora sono campione del mondo e ho già vinto alcuni campionati nazionali. Manca ancora il titolo di Eurolega. È ancora in agenda, anche se so che per vincere l’Eurolega bisogna che si combinino per il verso giusto molti fattori. A un certo punto arriva il momento in cui o hai raggiunto questo obiettivo o dici: ok, non ci riuscirò più. Finché la motivazione e la gioia di praticare questo sport saranno ancora alte, farò di tutto per riuscirci”.
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